Dopo la Germania, la Svizzera è diventata il secondo Paese in Europa a espellere a Kabul due criminali afgani, in un volo della Turkish Airlines. Come la quasi totalità dei paesi europei, da cinque anni a questa parte la Svizzera non effettuava espulsioni in Afghanistan.
Venerdì la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha informato i Cantoni su queste due espulsioni, scrive il SonntagsBlick. Si tratta di due persone che hanno commesso gravi crimini in Svizzera, anche se non viene precisato quali.
“Gli afghani deportati sono dei gravi criminali”, conferma al quotidiano zurighese il vicedirettore della SEM, Vincenzo Mascioli. “Si tratta di criminali che rappresentano un problema per la sicurezza interna della Svizzera.”
Queste prime deportazioni erano un progetto pilota, ha detto Mascioli al SonntagsBlick. Ha funzionato e ora la SEM vuole espellere tutti i delinquenti afgani la cui espulsione non era finora possibile.
Secondo il giornale in Svizzera si trovano ancora 13 afgani gravemente criminali. Non è ancora chiaro quando verranno deportati. Prima della partenza i due hanno ricevuto dalle autorità svizzere una paghetta di 500 franchi ciascuno come “aiuto iniziale”.