È proprio su questo secondo tema che abbiamo voluto ascoltare Norman Gobbi. “Un primo dato significativo: per il terzo anno consecutivo gli annegamenti nel nostro Cantone sono in calo. Siamo passati da 9 morti nel 2021, a 6 decessi nel 2022, a 4 nel 2023 e a 2 annegamenti quest’anno. Sottolineo che non vi sono ticinesi tra le vittime. Questo ci fa dire due cose: che la campagna di sensibilizzazione “Acque sicure” deve continuare a insistere con i suoi messaggi verso gli ospiti che arrivano in Ticino e verso gli stranieri che si trovano sul nostro territorio. La seconda: la prevenzione che viene svolta è efficace nel nostro Cantone. Anche perché nel resto della Svizzera – e sono i dati del 2023 a confermarlo in assenza di quelli aggiornati del 2024 a livello nazionale – il numero di annegamenti negli ultimi anni è andato crescendo”. “I risultati raggiunti con “Acque sicure” – afferma Norman Gobbi – ci spronano a voler sempre fare meglio. Per questo risulta determinante la collaborazione che abbiamo favorito tra i diversi partner. La messa in rete degli sforzi che già fanno altri enti e associazioni – e qui penso solo per fare un paio di esempi alla Società Svizzera di Salvataggio, ma pure all’UPI e a diversi Comuni che si affacciano sui laghi o che hanno accessi turistici e sportivi sui principali fiumi – è garanzia di successo. Non vengono disperse le forze, e quindi soprattutto i soldi, remando nella medesima direzione, con una regia il più possibile coordinata e assicurata dalla commissione cantonale “Acque sicure”. Personalmente, come ho sempre detto, ogni vittimaper annegamento è una vittima di troppo. L’impegno che le collaboratrici e i collaboratori della commissione, così come di tutte le persone coinvolte in questa importante campagna a favore della sicurezza sui laghi e sui fiumi, va per sottolineato, anche perché si tratta di volontari nel vero senso del termine. A loro un grande grazie! Siamo però consapevoli che ogni anno è una sfida nuova da affrontare per richiamare alla prudenza e dare maggiore sicurezza alle e ai ticinesi, ai residenti e a tutti i turisti e sportivi che approfittano del nostro stupendo territorio per lo svago e per la pratica dei loro sport preferiti”, conclude il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.
MDD