Sport, 02 dicembre 2024

“Dopo un’annata difficile riparto motivatissimo”

Federico Toscano, unico esponente maschile della Svizzera italiana nelle gare Fis

LUGANO - Da circa un anno e mezzo, il mesolcinese Federico Toscano è entrato nel giro della nazionale svizzera di sci. Un traguardo importante, che tutti i giovani competitori sognano sin da bambino. Dopo una prima esperienza nella squadra B, il ragazzo di San Bernardino ora gareggia da privato. Per un motivo molto semplice, come lui spiega, schietto e senza remore: “La scorsa stagione non sono riuscito a raggiungere i risultati che mi ero prefissato. Ho avuto qualche acciacco però alla fine ho dovuto accettare la realtà delle cose. Nessun dramma: a questi livelli può succedere a tutti. Basta una distrazione, un momento di forma approssimativa e ti ritrovi fuori squadra. Anche un corridore come Sandro Simonet è sceso di livello e come me disputerà la nuova stagione in Coppa Europa, nella quale il sottoscritto cercherà di ottenere quei risultati che mi riportino su un gradino più alto nella scala dei valori'. Con il suo nuovo status, Federico ha perso la possibilità di correre con il sostegno della federazione. “Disputerò la stagione grazie ad alcuni sponsor, visto che ho perso il diritto di ricevere un aiuto finanziari da Swiss ski. Ci siamo così rimboccati le maniche ed abbiamo trovato dei finanziatori locali che mi sosterranno. Un grazie, a questo proposito, in particolare al Comune di Mesocco, alla Regione Mesolcina e Calanca e a San Bernardino Swissalps che mi stanno appoggiando”. 



E a proposito la Banca Raiffeisen ha promosso una raccolta fondi per le giovani leve locali: “Uno stimolo in più. Certo: per me si tratta di una annata ricca di appuntamenti internazionali, nei quali ogni giorno mi batterò per ottenere i risultati necessari al conseguimento dei miei traguardi. Dopo una stagione non facile, ora voglio stabilizzarmi in una posizione fra i 15 migliori di Coppa Europa ed entrare nei primi 80 della classifica Fis". 


Federico è pronto a rimettersi in gioco, senza guardarsi troppo indietro: quel che è stato è stato, anche i suoi brutti infortuni nel 2018 e nel 2021 (rottura dei ligamenti crociati del ginocchio destro). “ Ho avuto qualche problema a riprendere e non nascondo che sia stata dura: ma alla fine ho capito che lo sci rappresenta molto per me e quindi ho stretto i denti e mi sono rimesso ad allenarmi con grande dedizione. Alla fine è andata bene”. E qui non può mancare un sentito ringraziamento alla propria famiglia: “I miei genitori e i miei fratelli mi sono stati vicini e si sono rivelati fondamentali durante la convalescenza e in quella di recupero”.


Una nuova guida tecnica
“Riparto dalla Coppa Europa nella speranza di ottenere il passaporto per la squadra B. Non è semplice, ma se riuscirò a piazzarmi spesso fra i primi dieci o quindici, allora potrò dirmi soddisfatto”afferma Federico, che dal giugno scorso ha un nuovo tecnico, o meglio: una nuova tecnica, Chiara Medolago.
“Dopo Valentin Crettaz, ecco Chiara, con la quale ho un ottimo rapporto. Lei conosce molto bene le dinamiche di questa disciplina e coglie al volo gli errori. Il cambiamento di allenatore? Secondo me è importante quando si va alla ricerca di nuove motivazioni”.

A.M.

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