Lunedì è stato arrestato un sospetto nell'ambito dell'omicidio di Brian Thompson, CEO del gigante dell'assicurazione sanitaria UnitedHealthCare, avvenuto a New York lo scorso 4 dicembre. Si tratta di Luigi Mangione, giovane ingegnere laureato all'Università della Pennsylvania e descritto come proveniente da una famiglia influente. Le autorità hanno sequestrato un kit d'arma, un silenziatore e un documento che esprimeva ostilità nei confronti delle aziende americane, ma le motivazioni di Mangione rimangono poco chiare.
Mangione sarebbe dovuto comparire lunedì in tribunale per possesso illegale di armi prima di essere trasferito a New York per ulteriori procedimenti. Attualmente, il profilo di Mangione è sorprendente per un killer: giovane ingegnere laureato all'Università della Pennsylvania, prestigiosa istituzione della Ivy League, e figlio di un'influente famiglia del Maryland, il suo coinvolgimento sconcerta il pubblico americano. Secondo le autorità, Mangione è sospettato di aver utilizzato un'arma realizzata in kit, forse ricavata da una stampante 3D, dotata di silenziatore.
È stato sequestrato anche un documento scritto a mano di tre pagine che esprimeva “ostilità verso le aziende americane”. "In questo momento, crediamo che questa sia la persona che stiamo cercando nell'omicidio mirato e spietato di Brian Thompson", ha affermato il capo della polizia di New York, Jessica Tisch. Mangione doveva comparire in tribunale per detenzione illegale di armi prima di essere trasferito a New York per ulteriori procedimenti.
I suoi ex compagni lo descrivono come un giovane intelligente e tranquillo. "La mia impressione è che fosse un ragazzo normale, un bravo ragazzo, […] intelligente", ha detto un ex studente della Gilman High School, dicendosi sorpreso da questa vicenda. Professionalmente ha lavorato come ingegnere statistico presso True Car, una concessionaria di automobili online, fino al 2023.
Come detto, le motivazioni che hanno portato all'omicidio rimangono poco chiare. Le sue pubblicazioni su X, spesso contorte, e i suoi rari post su Instagram non permettono di comprendere le sue intenzioni. Le autorità continuano a esaminare le sue attività online per cercare di chiarire le ragioni del suo gesto. Nel frattempo, questo caso affascina un pubblico sorpreso dall'enigma rappresentato da questo giovane ingegnere dalla carriera brillante ma dal percorso macchiato da un gravissimo crimine.