Sport, 20 gennaio 2025

Il Lugano è favorito al titolo. Ma occhio allo Young Boys

Nostro sondaggio con i colleghi sul massimo campionato svizzero

LUGANO - Ce la farà finalmente il Lugano a vincere il suo quarto campionato nazionale? La domanda è sulla bocca di tutti, perchè è innegabile che la squadra di Mattia Croci Torti abbia qualità tecniche, forza mentale e fisica che non temono rivali. Non a caso i bianconeri sono campioni d’inverno (un traguardo simbolico, okay, ma che comunque serve a infondere autostima e motivazioni a tutto l’ambiente). Come sempre, alla vigilia della ripresa del campionato, ci siamo rivolti ad alcuni colleghi per capire quali siano le reali possibilità di Bottani e soci (e non solo). Un sondaggio, il nostro, dal quale emerge che l’ FCL è la grande favorito al titolo. Occhio, tuttavia, allo Young Boys... 


LE DOMANDE 
1. Il Lugano può diventare campione svizzero?
2. Chi sarà il suo avversario più temibile?
3. Lo Young Boys può rientrare nella lotta per il titolo?
4. La squadra rivelazione della seconda fase?
5. Chi disputerà lo spareggio-salvezza e chi finirà diretta-mente in Challenge League?


OMAR RAVANI - Blue Sport
1.
 Spogliamoci della modestia e diciamo che quest’anno il Lugano è il favorito. Cruciale sarà il primo mese e mezzo, nel quale non avrà impegni europei. Se aumenterà il suo vantaggio sulle rivali, avrà la strada spianata.
2. Ne citerei due: il Losanna, per la qualità del gioco e il Basilea, per la rosa molto competitiva.
3. Solo se riuscirà a rifare superficie, come dicono i romandi, entro il mese di marzo. I punti di ritardo dal Lugano sono recuperabili, però il margine di manovra è molto ristretto. I bernesi si sono rinforzati, ma gli avversari non lasceranno loro strada libera di sicuro.
4. Non credo che le protagoniste cambieranno. Prevedo gran lotta per entrare nelle prime sei, qualche delusa ci sarà sicuramente. Solo Yverdon, Grasshopper e Winterthur sembrano già tagliate fuori.
5. Vedo l’Yverdon scivolare all’ultimo posto e il GC giocare lo spareggio. Con l’arrivo di Uli Forte, il Winterthur tornerà a giocare il calcio semplice che gli è congeniale. In questo senso Zaric aveva perso un po’ la bussola.


OMAR GARGANTINI - RSI-Sport
1.
 Sì, certo. Ma ciò non significa che lo diventerà di sicuro. Ci sono i presupposti, bisognerà vedere come col passare dei mesi se la squadra riuscirà a gestire la pressione crescente. E quanto durerà l’avventura in Europa.
2. Guardando la classifica, è difficile sceglierne solo una. Personalmente credo che la squadra col potenziale più inespresso in autunno sia stato il Servette.
3. Credo e temo di si. Il campionato ha “aspettato” i campioni, il ritardo non sembra esagerato e incolmabile. Lo Young Boys ha tutto per tornare in gioco.
4. Il Losanna 
5. A spareggiare sarà il Winterthur, retrocessione diretta per l’Yverdon


ILARIO BIONDINI - Blue Sport
1.
 Sì, perché grazie alla sapiente gestione di mister Croci-Torti ha dimostrato di poter essere competitivo su tre fronti. La rosa è stata ulteriormente ampliatacon gli arrivi da Chicago di Arigoni e Koutsias, che dovrebbero perlomeno far rifiatare i titolari abituali. Il 20enne attaccante greco, autore di appena 5 reti in 57 partite nella MLS nordamericana, non sembra in grado di colmare rapidamente il vuoto causato dalla partenza estiva di Celar, ma nessuna compagine di Super League ha finora dimostrato di possedere un centravanti-bomber classico. Il capocannoniere è Kutesa, un esterno offensivo, con 11 gol, seguito a quota 8 da Klidjé, una prima punta atipica, molto mobile e alta appena 1,70 m.
2. Premesso che, col mercato invernale in pieno svolgimento, le valutazioni potrebbero cambiare nei prossimi giorni, punto sul Basilea, il cui presidente Degen ha dichiarato a Blue Sport di voler sollevare un trofeo entro uno-tre anni, anche se l’obiettivo stagionale resta la partecipazione al torneo per il titolo. Parole dal duplice effetto benefico: riaccendere l’entusiasmo della piazza, senza tuttavia caricare subito di eccessiva pressione una squadra in cui Shaqiri, Carlos e Baro – arrivati la scorsa estate a campionato già iniziato – hanno potuto svolgere l’intera preparazione quest’inverno.
3. Sì, perché il collettivo resta di qualità ed è stato arricchito col ritorno di Fassnacht. Il nuovo allenatore Contini non permetterà rilassamenti sul piano mentale come quello verificatosi probabilmente in avvio di stagione, dopo tanti campionati vinti.
4. Sulla carta è il San Gallo ad avere il maggior potenziale di crescita. Dopo aver giocato tantissimo prima di Natale, i biancoverdi potranno concentrarsi
solo sul campionato, essendo stati eliminati dalla Conference League e Coppa Svizzera.
5. Il Grasshoppers rischia di pagare con la relegazione diretta il fatto di non avere un allenatore esperto nella lotta per salvarsi in Super League come Tramezzani e Forte, da poco approdati alla guida tecnica di Yverdon, rispettivamente Winterthur. Quest’ultima formazione può contare su tifosi molto più caldi di quelli dei due avversari diretti e ciò potrebbe consentire di evitare pure lo spareggio, che toccherebbe pertanto ai vodesi.


ANGELO LUNGO - Contropiede
1.
 Il Lugano ha tutte le potenzialità per conquistare il titolo. Steffen e Aliseda, su campi meno pesanti, faranno la differenza. I bianconeri ci devono credere, l'occasione è propizia.
2. Il Basilea, storia e tradizione hanno un peso. Il blasone nel calcio conta e non poco.
3. Potrà scalare la classifica, più difficile conquistare il titolo: dovrebbe compiere una grandissima impresa.
4. Continuerà a essere il Losanna, una squadra giovane, veloce e tecnica, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo.
5. In Challenge League andrà direttamente il Winterthur, allo spareggio finirà l'Yverdon


MAURO ANTONINI - Mattino della Domenica
1.
 I bianconeri non vincono il massimo titolo nazionale dal 1949. Una eternità. È giunto perciò il momento di dare un calcio a questa sorta di tabù. Ne hanno i mezzi e la qualità. Il Lugano sarà campione svizzero!
2. Metto sullo stesso piano Servette, Basilea e...Young Boys. Ma i ginevrini hanno qualcosa in più: fra l’ altro, contro di loro il Lugano ha sempre penato (finale di Coppa Svizzea 2024 compresa) 
3. Con il ritorno di Fassnacht, uno dei giocatori che contribuì alle conquiste giallonere dell’ ultimo decennio, lo Young Boys si è indubbiamente rinforzato e può legittimamente pensare di poter ritornare in corsa per il titolo. I punti da recuperare non sono moltissimi.
4. Dico Losanna, che quest’anno ha allestito una squadra che gioca un buon calcio. Bravo Ludo Magnin.
5. Credo che il Grasshopper disputerà lo spareggio mentre il Winterthur scenderà in B. L’Yverdon con Tramezzani è in una botte di ferro.


CARLO SCOLOZZI - giornalista free lance
1.
 Sì, questa è la volta buona dopo l’era Morinini, in cui il titolo lo si sfiorò soltanto. Parola chiave: maturità. E il Lugano attuale l’ha ormai raggiunta.
2. Occhio specialmente al Servette, autentica bestia nera della squadra del Crus. La finale di Coppa e il recente 3-0 in Super League sono lì a testimoniarlo.
3. La rincorsa dei bernesi è iniziata da un po’ e non potrà che proiettarli in alto. Metabolizzati avvio difficile in campionato e figuracce di Champions.
4. Puntiamo un franchetto sull’Yverdon. Mister Paolo Tramezzani è pronto a ripetere quel famoso e scintillante girone di ritorno col Lugano che fu.
5. Le forche caudine dello spareggio toccheranno al Winterthur, che non molla davvero mai. L’ultima piazza sarà invece del GC, in barba al blasone.

MDD

Guarda anche 

Un pari in extremis per un Lugano in frenata

LUGANO - Quando Evans Maurin, veloce centrocampista del Grasshopper con trascorsi a Chiasso, ha spedito la palla alle spalle di Saipi dopo nemmen...
09.02.2025
Sport

Il Lugano si illude, poi si spegne e cede alla distanza

SAN GALLO – Dopo due vittorie in zona Cesarini, questa volta è stato il Lugano a versare lacrime amare nei minuti finali. Se nelle prime partite del 2025 i b...
06.02.2025
Sport

Un brutto capitombolo: Nainggolan al capolinea?

ANVERSA (Belgio) - Se Nainggolan è un criminale, uno spacciatore e un riciclatore, lo deciderà la giustizia belga. Se andrà o meno in prigione, ...
09.02.2025
Sport

Altra vittoria al cardiopalma: il Lugano resta in vetta

LUGANO - È stata una vittoria strappata con le unghie e con identi quella ottenuta dai bianconeri. E, a dire il vero, anche la Dea bendata...
02.02.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto