MANCHESTER (Gbr) – L’anno orribile del Manchester United sembra non voler mai finire. Se in campionato i Red Devils si trovano più vicini alla zona retrocessione che a quella che mette in palio un posto per le prossime coppe europee, a livello societario le cose vanno, se possibile, anche peggio. Lo United, infatti, è alle prese con una spending review storica, che sta colpendo tutti e che è stata imposta da Sir Jim Ratcliffe che, a causa delle difficoltà economiche incontrate dal colosso petrolchimico Ineos, ha deciso di ridurre gli investimenti nel settore sportivo.
Ineos, infatti, non è più sponsor del team di America’s Cup e neanche degli All Blacks di rugby e Ratcliffe ha rescisso anche il contratto pubblicitario col Tottenham, oltre a licenziare 250 dipendenti del Manchester United. I tagli, però, potrebbero non fermarsi qui: il magnate inglese avrebbe l’intenzione di tagliare altri 200 posti, come riportato dal ‘Daily Mail’.
A essere colpiti, come detto in precedenza, saranno anche i giocatori e lo staff dei Red Devils, a cui verranno messi a disposizione in mensa soltanto due menù: uno dedicato alle zuppe e uno fatto solo di panini. Anche il personale dell’Old Trafford dovrà cambiare le proprie abitudini: verrà infatti chiusa la mensa aziendale e non ci saranno più né pasti gratuiti, né caffè, thé e bevande a volontà. La società offrirà soltanto della frutta.