LA CRISI: Bottani e soci sono reduci da quattro sconfitte consecutive (Coppa compresa) e non segnano ormai dalla partita interna contro il Lucerna del 15 febbraio scorso. Nel frattempo hanno perso la leadership in campionato e parecchie certezze: 'Siamo ancora una squadra molto competitiva' come asseriva Mister Croci Torti tempo fa? Oggi il Lugano si è perso fra i suoi infortuni, la mancanza di un attaccante che sappia fare gol ed un gioco che manca di brillantezza.
BOMBER: questo Lugano, inutile negarlo, non ha un attaccante in grado di togliergli le castagne dal fuoco. Vladi e Przybylko ormai hanno dimostrato di non aver le qualità necessarie al compito; Koutsiassembra acerbo ed ha bisogno di tempo. Morale: senza una punta che segna, non si va lontani. Anche se Croci Torti non è d’accordo. Bontà sua. Intanto un obiettivo è andato. Vedremo se in Conference League e campionato succederà la stessa cosa. Mentre rimbombano nella mente le parole dell'ex direttore sportivo Carlos Da Silva (su Przybylko): "Siamo felici di aver ingaggiato questo giocatore. È un valore aggiunto per il nostro reparto offensivo". Forse qualcuno si è dimenticato di un concetto fondamentale: il gol è l' essenza del calcio!
TOURBILLON: come detto, Sion incombe. Non è certo una trasferta proibitiva ma senza Aliseda, Mahou, Bislimi, Hajdari e Vladi il compito non sarà semplice. Croci Torti lo sa perfettamente ed ha cercato di tranquillizzare lo spogliatoio. Sul fronte vallesano le cose non stanno andando meglio: nelle ultime 8 partite disputate la squadra di Tholot ha perso 6 volte. Un bilancio decisamente preoccupante. Il penultimo posto in classifica (e relativo spareggio-salvezza) non è poi così lontano.
RED.