LOSANNA-FRIBORGO
Sentiamo Reuille: “Dopo aver vinto il derby della Sarine, i burgundi ora devono affrontare quello romando. A proposito del Friborgo: la sfida contro gli Orsi è stata molto intensa e giocata su ritmi alquanto alti. Un quarto di finale dal sapore di finale. Ora però arriva il bello: la squadra di Lars Leuenberger deve lavare l’onta per la sconfitta dello scorso anno in semifinale e poi dalle parti della Saint Leonard c’è tanta voglia di tornare ad essere la prima forza dell’hockey francofono. Negli ultimi anni a causa del Ginevra (vincitore del titolo e della Champions League) e del Losanna finalista la scorsa stagione, ha infatti perso questo status e quindi lo vuole recuperare. A Friborgo c’è un ambiente incredibile e il pubblico vuole assolutamente vincere qualcosa. In passato ha disputato quattro finali perdendole tutte. Ma il Losanna non starà certo a guardare: ha dominato la regular season e coach Ward sta facendo un gran lavoro. Squadra equilibrata in ogni settore, anche se non ha un Berra fra i pali. E il portiere dei burgundi potrebbe essere l’ago della bilancia della serie”.
ZURIGO-DAVOS
Ancora Reuille: “Sulla carta la squadra zurighese è la migliore della Confederazione. Rosa profonda, quattro linee offensive in grado di far male e tanta consapevolezza dei propri mezzi. Ma la serie contro il Davos rischia di essere complicata: contro lo Zugo i grigionesi hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Gioco veloce, ritmo alto e grande
concretezza sono armi difficili da contrastare. Per questi motivi i campioni svizzeri dovranno stare molto attenti: nulla è scontato, soprattutto a questi livelli. I davosiani hanno dalla loro entusiasmo e motivazione, che sono figlie di prestazioni di grande livello contro lo Zugo. E quando cominci ad azzeccare una serie in questo modo, dopo diventa tutto più spontaneo e facile. Io ne so qualcosa. Zurigo-Davos è una classica del nostro campionato. Mi aspetto tanta battaglia e tanto spettacolo”.
AJOIE-VISP
Così l’ex attaccante bianconero: “La qualità della rosa giurassiana è certamente migliore di quella rivale. Su questo non ho dubbi anche se ciò non basta per vincere una serie salvezza. L’Ajoie si presenta al barrage in condizioni psicologiche difficili: ha perso dal Lugano dopo aver condotto a sorpresa 2-0 ed essere andato vicinissimo al colpaccio in gara 3; dovrà giocare con solo 4 stranieri ed ha addosso una pressione tremenda. Retrocedere significherebbe annullare tutto quello è stato costruito con tanto sacrificio e tanta passione negli ultimi anni. E non è solo una questione sportiva. L’Ajoie dovrà dunque controllare le proprie emozioni mentre il Visp non ha nulla da perdere. Oltretutto ha vinto il campionato cadetto e quindi arriva allo spareggio gasatissimo. Ma anche in questo caso ritengo che assisteremo ad una serie battagliata” .
A.M.
AJOIE-VISP
Così l’ex attaccante bianconero: “La qualità della rosa giurassiana è certamente migliore di quella rivale. Su questo non ho dubbi anche se ciò non basta per vincere una serie salvezza. L’Ajoie si presenta al barrage in condizioni psicologiche difficili: ha perso dal Lugano dopo aver condotto a sorpresa 2-0 ed essere andato vicinissimo al colpaccio in gara 3; dovrà giocare con solo 4 stranieri ed ha addosso una pressione tremenda. Retrocedere significherebbe annullare tutto quello è stato costruito con tanto sacrificio e tanta passione negli ultimi anni. E non è solo una questione sportiva. L’Ajoie dovrà dunque controllare le proprie emozioni mentre il Visp non ha nulla da perdere. Oltretutto ha vinto il campionato cadetto e quindi arriva allo spareggio gasatissimo. Ma anche in questo caso ritengo che assisteremo ad una serie battagliata” .
A.M.