I Cantoni colpiti dal traffico parassitario causato dai lavoratori frontalieri dovrebbero potere emanare divieti temporanei di circolazione per il traffico parassitario. È quanto chiede una mozione presentata oggi dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri al Consiglio federale.
Quadri, nella mozione, ricorda che il 6 maggio la maggioranza del Consiglio nazionale ha approvato la mozione 25.3004, che incarica il governo di creare le basi legali e tecniche affinché i Cantoni interessati dal riversamento di traffico verso la viabilità ordinaria lungo gli assi nord-sud possano emanare divieti temporanei di circolazione per il traffico parassitario anche sui tratti delle strade cantonali soggetti all’ordinanza concernente le strade di grande transito”. Secondo tale mozione, “i Cantoni di Uri, dei Grigioni e Ticino devono avere la possibilità, in situazioni particolarmente difficili, d’intesa con l’USTRA, di chiudere temporaneamente al traffico parassitario i tratti interessati delle strade cantonali H2 e H13”.
Per il consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi la possibilità indicata dalla citata mozione di impedire il riversamento del traffico di transito dall’autostrada alle strade cantonali dovrebbe, “per coerenza”, essere applicabile anche ad altre situazioni analoghe: in particolare, agli ingorghi generati dal traffico dei frontalieri.
Secondo Quadri di conseguenza i Cantoni interessati, a partire dal Ticino, “devono dunque essere autorizzati a chiudere temporaneamente le strade cantonali al traffico dei frontalieri allorquando si verificano situazioni particolarmente difficili”. Ad esempio, deve essere possibile impedire il riversamento di frontalieri in transito sulla rete viaria cantonale e comunale in caso di ingorghi sull’A2 provocati dai semafori collocati da USTRA alle gallerie del San Salvatore e della Collina d’Oro; stante che, per stessa ammissione del Consiglio federale, 'l’attivazione dei semafori comporta effetti negativi sulla viabilità dell’intera regione'”.