Giovedì a mezzogiorno gli americani hanno appreso con sorpresa e orgoglio dell'elezione del primo papa della storia proveniente dagli Stati Uniti, una notizia inaspettata che va contro le previsioni fatte alla vigilia dai bookmaker.
Seduto sulla soglia della famosa cattedrale di San Patrizio sulla Fifth Avenue a New York, il cattolico Tim Anderson ancora non riesce a credere all'elezione di Robert Francis Prevost come Leone XIV.
"Sono sotto shock. E poi c'è la gioia", afferma all'agenzia stampa AFP quest'uomo di 61 anni, che vive nei pressi di New York. "Sarà interessante, in questi tempi in cui regna tanta follia, vedere se riuscirà a ripristinare ciò che sapevo quando ero giovane, quando le chiese erano piene e non vuote come lo sono oggi", ha detto, sperando di vedere il nuovo papa seguire le orme del suo predecessore, Francesco.
Rosaria Vigorito, 66 anni, di Miami, Florida, ha affermato di aver "sentito l'emozione" entrando e uscendo dalla Cattedrale di San Patrizio, visitata ogni giorno da migliaia di turisti. "Ho solo un problema con la Chiesa cattolica e spero che venga risolto e che le donne possano finalmente essere ordinate sacerdote", dice, indossando un piccolo crocifisso di plastica al collo.
C'è inoltre molta attesa su come si svilupperà la relazione tra il nuovo Papa e il sulfureo presidente Donald Trump. Americano e con una forte sensibilità progressista, Leone XIV, 69 anni, giocherà il confronto con il presidente conservatore? "Spero che (lui) abbia una voce imparziale. Punto. "Né democratico né repubblicano, non si occupi di politica, ma dica semplicemente (a Trump): guardate il vostro popolo, guardate il vostro Paese", risponde Annie Elm, originaria della Carolina del Nord, "emozionata" dall'annuncio di un papa americano.
Al suo fianco, Ruth Ann Deleon, un'amica che le aveva reso visita a New York, iniziò a sognare "unità": "Spero che il Papa usi la sua influenza per unirci, per dire non solo al nostro presidente, ma al mondo intero che abbiamo del buono, che prendersi cura degli altri è l'unica cosa che può tenerci in vita".
Il reverendo Ronald Jameson, che officia nella Cattedrale di San Matteo a Washington, è combattuto tra sorpresa e soddisfazione nel vedere un nuovo papa che dovrebbe proseguire l'opera di Francesco: "Sono molto orgoglioso, ma devo dire che sono completamente scioccato! Non mi aspettavo di vedere un papa americano nominato durante la mia vita".
"Vedere un nuovo papa che seguirà le orme di Francesco significa molto per me. Francesco è stato molto importante nella mia vita", continua Ronald Jameson, che lo accolse nella sua Cattedrale di San Matteo durante una visita del pontefice nel 2015. "Sono stato molto felice di aver sentito (Leone XIV) parlare di pace stamattina nel suo primo discorso. Segue le orme di Francesco".
A Houston, in Texas, la reazione è identica: "Non mi aspettavo che un americano venisse eletto papa. Spero solo che porti avanti l'eredità di Francesco, essendo più inclusivo, e che non si lasci trascinare da un'ideologia più conservatrice come quella che abbiamo ora negli Stati Uniti con il presidente Trump", si augura Azul Montemayor, 29 anni, coordinatore scolastico.
Pochi minuti prima dell'annuncio del nuovo papa, i bookmaker si aspettavano l'elezione del cardinale italiano Pietro Parolin, del filippino Luis Antonio Tagle o addirittura del patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, ma non di un americano.