Svizzera, 03 giugno 2025

"Risparmiare sugli aiuti all'estero, sull'asilo e sugli organismi sovranazionali per sostenere le regioni svizzere colpite da disastri naturali"

La Confederazione dovrebbe risparmiare sul settore dell'asilo, sugli aiuti all'estero e sui contributi a organismi sovranazionali per aiutare le località colpite da disastri naturali, come quello recentemente avvenuto nel villaggio vallesano di Blatten. È quanto chiede un'interpellanza presentata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri al Consiglio federale. Quadri ricorda che il Consiglio federale ha promesso il proprio sostegno alla popolazione locale colpita da disastri naturali, tuttavia “come si concretizzerà tale promessa, in particolare in relazione all’ammontare degli aiuti che verranno stanziati, non è ancora noto”, scrive l'esponente della Lega dei Ticinesi, secondo cui il precedente della Vallemaggia dove il sostegno dato è considerato insufficiente “non è rallegrante”.

Per Quadri, tali avvenimenti potrebbero ripetersi in futuro e per questo la Confederazione dovrà essere in grado di intervenire in modo adeguato, “anche dal punto di vista finanziario”. “Non è accettabile – continua Quadri nell'interpellanza - che il Consiglio federale (o alcuni suoi membri) continui a decidere e promettere nuovi contributi all’estero o ad entità internazionali – vedi ad esempio il recente annuncio di un sostegno extra di 66 milioni di franchi all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) da parte della CF Baume Schneider – ma poi si nasconda dietro sussidiarietà, basi legali e cavilli di vario genere per minimizzare gli aiuti in caso di catastrofi che si verificano in patria. A maggior ragione se si considera che parte degli aiuti all’estero sono destinati anche a misure in ambito ambientale”.



Per questi motivi il deputato della Lega chiede alla Confederazione se condivide l'affermazione secondo cui le catastrofi naturali in patria devono avere la precedenza sugli aiuti all’estero e se, in futuro, intende ridurre gli aiuti all’estero, ad organizzazioni sovranazionali (come ad esempio l’OMS) e le spese nel settore dell’asilo per aiutare la popolazione svizzera colpita da catastrofi naturali, “stabilendo così delle priorità chiare e sostenibili”.

Guarda anche 

Kaiseraugst 50 anni dopo

Nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario delle manifestazioni contro la realizzazione della centrale di nucleare di Kaiseraugst. Quell’occupazione di 11 setti...
13.07.2025
Svizzera

Il Consiglio federale svende la sovranità svizzera all’OMS

Con l’accettazione degli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (RSI) dell’OMS (Organizzazione mondiale sanità) il Consiglio federale ha c...
08.07.2025
Svizzera

Tredicesima AVS: il popolo vota e i politici tassano

Il 3 marzo 2024 il popolo svizzero ha approvato a larga maggioranza l’introduzione della tredicesima mensilità AVS. Ma ciò che doveva essere un passo ...
29.06.2025
Svizzera

Svizzera e UE non sono compatibili

In una recente intervista al SonntagsBlick, il consigliere federale socialista Beat Jans si è spinto fino a paragonare il trattato di sottomissione all’UE al...
22.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto