Svizzera, 10 giugno 2025

Cliniche e medici guadagnano milioni con fatture sbagliate

In Svizzera medici e cliniche incassano milioni di franchi fatturando prestazioni e servizi mai erogati. Lo riporta il Blick, che cita il caso della clinica di riabilitazione Bellikon SA di Argovia che si era inizialmente rifiutata di restituire una fattura di 406,40 franchi inviata a un uomo di 82 anni.

Secondo la clinica, tutto era in ordine. Ma il paziente era sicuro di non dover pagato nulla, dato che si era recato in clinica solo per un intervento coperto dalla garanzia della protesi alla gamba.
In una lettera indirizzata all'istituzione, ha spiegato di aver capito che i prezzi nel settore sanitario erano specifici. Ma per lui non si è trattato di una "riparazione di routine", contrariamente a quanto sosteneva la clinica.

Per due mesi, nessuna risposta. L'uomo inviò quindi una terza richiesta, questa volta direttamente al direttore generale, accompagnata da un ultimatum. La clinica ha poi fatto marcia indietro: ha annullato la fattura e ha riconosciuto un errore, che ha descritto come "goffaggine". L'ufficio stampa conferma che si è trattato di una semplice svista. Ma nel frattempo l'assicurazione sanitaria aveva già pagato l'importo e il paziente ha dovuto fare il possibile per ottenere un rimborso.



Quello del paziente della Bellikon SA non è un caso isolato, in quanto ogni anno diversi medici e cliniche addebitano milioni di franchi in cifre indebite. Vengono evidenziate due cause principali: il rapporto di dipendenza tra pazienti e medici e il fatto che le compagnie di assicurazione sanitaria, pur controllando le fatture, spesso ignorano il reale contesto delle cure.

Per la consigliera nazionale Nadine Masshardt (BE/PS) la situazione è inaccettabile. "In definitiva, solo i pazienti possono verificare se i servizi fatturati sono stati effettivamente forniti", sottolinea. Le fatture sono spesso troppo complesse da comprendere e le anomalie vengono facilmente trascurate.

Masshardt propone quindi l'istituzione di un organismo di controllo indipendente in grado di assistere i pazienti. "I pazienti non dovrebbero dover difendersi da un medico o da un ospedale." La deputata socialista ha quindi presentato un'interrogazione al Consiglio federale su questo argomento in cui chiede quali misure concrete si possano adottare per evitare tali errori sistematici di fatturazione.


Guarda anche 

Caverzasio (Gruppo LEGA) sul CPC di Mendrisio: “Servono sicurezza e una nuova strategia”

MENDRISIO - La Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio è da anni un punto di riferimento per il trattamento dei disturbi psichiatrici più ...
24.07.2025
Ticino

CPC di Mendrisio tra spaccio, insicurezza e fughe di pazienti? La Lega alza la voce

MENDRISIO - La Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio è da sempre una struttura di riferimento per la regione, ma negli ultimi mesi non sono mancate ...
23.07.2025
Ticino

Allattamento LGBTQ+ anche per gli uomini: 600 ostetriche già formate in Inghilterra

WOKE - Allattamento maschile, partorienti con la barba e slogan come «Non tutte le donne che partoriscono sono donne». È questa la nuova realt&agrav...
14.07.2025
Mondo

Premi troppo alti, la Lega all'attacco: “Deduzioni integrali e una cassa malati pubblica cantonale”

LEGA - Premi in salita e stipendi fermi: è questo il paradosso con cui devono fare i conti migliaia di famiglie ticinesi. Ed è proprio da qui che la Lega...
11.07.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto