VOTAZIONI - La situazione attuale dell’area della Stazione di Muralto è nettamente insufficiente. La convivenza tra pedoni, ciclisti e traffico motorizzato è altamente deficitaria. Gli autobus sono costretti a manovre pericolose (lo attestano gli autisti). I problemi di sicurezza sono evidenti. A questo aggiungiamo anche i rallentamenti del traffico, purtroppo divenuti una costante, e, da ultimo, anche dal profilo infrastrutturale non siamo più al passo con i tempi. Votare no, vuole dire mantenere inalterata questa situazione. Vogliamo questo?
Ci viene sottoposto un progetto sviluppato di concerto tra Comune di Muralto, Città di Locarno, Dipartimento del territorio, FART, FFS, Commissione regionale dei trasporti, sostenuto dalla Confederazione, che lo finanzierebbe con 5 milioni (milioni che, ci tengo a sottolinearlo) andrebbero persi in caso di approvazione del referendum). Il Gran Consiglio ha approvato il credito, oggetto del referendum, a larghissima maggioranza (solo due voti contrari).
Tutto questo vorrà dire qualcosa. Certo che si. Si tratta infatti di un progetto che riqualifica un’area, migliorandola per quanto riguarda la sicurezza, la viabilità e anche dal profilo infrastrutturale. Avremo finalmente una stazione degna di questo nome, un bel biglietto da visita per il Locarnese, con tutti gli effetti positivi dal lato economico, commerciale e turistico che questo comporterebbe.
Nelle principali stazioni del Ticino quanto si prevede di fare a Muralto è già avvenuto (v. Chiasso, Mendrisio e Bellinzona) o sta avvenendo (v. Lugano e Biasca). Si è investito (giustamente) tanto. Ora tocca al Locarnese. Cari Locarnesi, non facciamoci male da soli! Cari Ticinesi, permettete al Locarnese di avere una stazione degna di questo nome. Il completamento delle stazioni ticinesi è fondamentale per l’intera rete cantonale del trasporto pubblico, per un Ticino più accessibile e competitivo. In conclusione: VOTIAMO SI! Per il Locarnese e per il Ticino!
Omar Balli
Deputato al Gran Consiglio
Lega dei Ticinesi