Lo scorso marzo si è verificata una scioccante aggressione su un volo della compagnia aerea Swiss che collega la città indiana di Mumbai a Zurigo. Secondo quanto riferisce la NZZ, un uomo d'affari indiano di 44 anni ha abusato sessualmente di una ragazza di 15 anni mentre era addormentata.
Secondo l'atto d'accusa del Ministero pubblico di Zurigo, l'aggressore ha approfittato spudoratamente della situazione. Quando la sua vicina stava dormendo, ha iniziato a toccarla. Dato che lei non reagiva, lui le ha messo una mano sulla coscia prima di farla scivolare nei pantaloni e penetrarle la vagina, secondo l'atto d'accusa. Poi le ha preso la mano e l'ha messa sul pene più volte e l'ha strofinato contro i suoi vestiti. La ragazza, sotto shock, non è stata in grado di difendersi o di reagire all'aggressione, riporta la NZZ. Così ha sopportato finché l'uomo di 44 anni non l'ha lasciata andare.
Dopo essere arrivato a Zurigo, l'uomo è stato immediatamente arrestato e ha trascorso cinque mesi in carcere preventivo. Inizialmente ha negato le accuse, ma poi ha confessato, il che ha abbreviato il processo.
Il suo processo si è svolto martedì 19 agosto. La nuova legge sui reati sessuali è stata applicata per la prima volta, dimostrando che sussistevano i presupposti per lo stupro. L'imprenditore si è dichiarato colpevole di stupro e atti sessuali su minorenne davanti al Tribunale distrettuale di Bülach. Il tribunale lo ha condannato a 18 mesi di carcere sospesi e a due anni con la condizionale. È stato anche espulso dalla Svizzera per cinque anni, ma gli è ancora consentito entrare in altri Paesi europei.
Il tribunale ha anche imposto il divieto a vita di lavorare con minori. Durante il processo, l'imputato ha detto tramite un interprete: "Sono sconvolto da quello che ho fatto!". Ha ammesso di essere consapevole che la sua vicina fosse giovane, sebbene non ne conoscesse l'età esatta, e ha espresso rammarico.
Subito dopo il processo, l'imprenditore è stato rilasciato dal carcere per poi essere rimpatriato in India.