LUGANO - Dopo le manifestazione “antifascista” di Lugano, la capodicastero Polizia Karin Valenzano-Rossi ha minimizzato l’accaduto. Eppure, osserva il consigliere comunale leghista Omar Wicht, «il Dicastero Polizia era a conoscenza dei rischi legati al movimento Antifa e avrebbe dovuto bloccare l’assembramento, adottando tutte le misure necessarie».
«Sul sito della Città – ricorda Wicht – chiunque voglia organizzare una manifestazione deve presentare una domanda sei mesi prima. Per un evento con i bambini servono carte e assicurazioni, ma per disturbare la quiete pubblica va tutto bene. Bell’esempio, grazie!» Un doppio standard che, conclude Wicht, «non deve più ripetersi: le regole valgano per tutti».





