ITALIA - Succede in Italia, a Santa Giustina Bellunese. Un capotreno, dopo aver fatto scendere un passeggero privo di biglietto, è stato preso a calci da quest’ultimo — un cittadino nigeriano. A distanza di anni, la giustizia gli ha riservato un’ulteriore beffa: non solo l’aggressore è stato graziato dalla prescrizione, ma il ferroviere dovrà ora pagare circa 15mila euro di spese legali.
Secondo quanto riportato da Corriere del Veneto e Open, i fatti risalgono al 2018 e il procedimento giudiziario si è concluso senza condanne effettive. Il dipendente di Trenitalia, oltre al danno fisico e morale, dovrà quindi sopportare anche quello economico l’azienda non ha coperto le spese.
Un caso che riaccende il dibattito su una giustizia sempre più rovesciata, dove chi fa rispettare le regole finisce sotto processo, mentre chi le viola esce indenne grazie ai tempi infiniti dei tribunali.
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