L'8 marzo prossimo sarà una giornata carica di votazioni. Il popolo svizzero voterà infatti su quattro questioni federali, tra cui tre importanti iniziative. I cittadini si pronunceranno innanzitutto sull'iniziativa "Sì a una moneta svizzera libera e indipendente sotto forma di monete o banconote (il denaro contante è libertà)" e sul suo controprogetto diretto, adottato dal Parlamento: il decreto federale sulla moneta e l'approvvigionamento di denaro contante in Svizzera.
È la prima volta dal 2010 che il popolo dovrà votare contemporaneamente su due questioni e decidere tra di esse tramite un'interrogazione sussidiaria, spiega la Confederazione, annunciando la data e gli oggetti in votazione. La seconda proposta è l'iniziativa dell'Unione Democratica di Centro (UDC), dell'Unione Svizzera delle Piccole e Medie Imprese (USAM) e dei Giovani Liberali (PLR), "200 franchi bastano! (iniziativa SRG SSR)". Questa iniziativa mira a ridurre il canone radiotelevisivo a 200 franchi all'anno ed esentare tutte le imprese. Il testo era stato respinto dal Parlamento. I cittadini dovranno inoltre votare sull'iniziativa del Partito Socialdemocratico (PS) e dei Verdi, che chiede la creazione di un fondo per il clima, finanziato con un'aliquota pari allo 0,5% o all'1% del PIL fino al 2050. Questa proposta era stata respinto dal Parlamento lo scorso giugno.
Infine, l'ultimo punto importante all'ordine del giorno: la legge federale sulla tassazione delle persone fisiche, che mira a correggere la "penalizzazione del matrimonio". Attualmente, a livello federale, le coppie sposate pagano più tasse a parità di reddito rispetto alle coppie non sposate. Il disegno di legge, approvato dal Parlamento a giugno, è una controproposta indiretta all'iniziativa femminile del PLR per una tassazione equa. Stabilisce che le coppie sposate siano tassate come le coppie non sposate, presentando due dichiarazioni dei redditi separate.





