OSLO (Norvegia) – Andreas Schjelderup, 21enne centrocampista norvegese del Benfica, convocato per le prossime decisive partite valide per le qualificazioni al Mondiale, ha dichiarato di essere pronto a prendersi le sue responsabilità di quanto fatto durante il suo periodo in Danimarca, quando indossava la maglia del Nordsjaelland.
Schjelderup si attende di essere condannato nel prossimo periodo per aver “commesso uno stupido errore” quando aveva 19 anni: il giocatore, tramite un comunicato, ha fatto luce sulle news pubblicata dai media danesi in merito a un calciatore senza nome accusato di un reato che riguarda il possesso e la condivisione di materiale sessuale con all’interno persone di età inferiore ai 18 anni.
Il 21enne centrocampista dovrebbe comparire in tribunale per la condanna durante il mese di novembre: il giovane norvegese ha dichiarato di aver collaborato con le indagini della polizia danese dopo essere stato contattato all’inizio del 2025 ed è “pronto ad affrontare le conseguenze”.
Schjelderup ha ammesso di aver inoltrato “un video breve a un amico senza pensare”, dopo aver guardato i primi secondi, senza seguire il resto del filmato sotto accusa. “Quello che ho fatto in Danimarca in quel momento era illegale, me ne assumerò le responsabilità. Vorrei scusarmi con le persone colpite dal video, con i miei amici, familiari, datori di lavoro, col Paese e con tutti i tifosi che ho deluso”, ha scritto nel comunicato.
“Vorrei tornare indietro nel tempo e cambiare il mio errore, non ho mai fatto nulla di illegale prima, o sono stato coinvolto con la polizia, quindi sono stato sotto shock per molto tempo. Spero che si possa imparare dal mio errore, così da non guardare o diffondere video con contenuti dannosi o offensivi. Il reato per cui sarò condannato non riflette su chi sono come persona e su ciò che rappresento”, ha concluso.





