La Polizia cantonale è intervenuta verso le 22 di sabato sera scorso in via Guisan a Bellinzona a causa di un'aggresione ai danni di una giovane coppia da parte di un gruppo di otto eritrei. La giovane coppia, una 21enne e un 19enne della regione, stava passeggiando all'angolo con viale Officina, quando il gruppo di eritrei li ha accerchiati per poi aggredirli a colpi di pugni e bottigliate. Le due vittime sono state condotte in ospedale per accertamenti e hanno riportato ferite al volto e alla testa, fortunamente non gravi.
"Mentre passeggiavamo siamo stati apostrofati aggressivamente da uno di questi individui" ha raccontato la ragazza alla polizia sul
posto e in seguito al portale ticinonline, da cui apprendiamo la vicenda. "Ha provocato il mio ragazzo, che gli ha risposto verbalmente, poi sono accorsi gli altri e hanno iniziato a prenderlo a pugni e bottigliate. Io mi sono messa in mezzo e hanno colpito anche me".
La 21enne ha riportato ferite al volto fino a svenire, possibilmente a causa di una bottigliata. Il 19enne da parte sua ha subito un trauma cranico. La Polizia cantonale conferma di essere intervenuta e di aver identificato gli otto uomini di nazionalità eritrea, in parte richiedenti asilo, in parte titolari di un permesso di soggiorno provvisorio. È stata aperta un'inchiesta per stabilire i dettagli dell'accaduto e identificare eventuali altri membri del gruppo.