L'ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU Nikki Haley (nella foto) ha lanciato un altro attacco contro il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) puntando il dito in particolare sulla presenza di Cina e Cuba tra i suoi membri.
Haley stava parlando al think tank della Heritage Foundation, spiegando le ragioni del ritiro statunitense dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite mercoledì. Ha individuato in Cuba, la Cina e il Venezuela come i paesi la cui presenza apparentemente appanna la credibilità del consiglio.
Indicando come problematici i requisiti per l'appartenenza al Consiglio e il suo presunto pregiudizio contro l'alleato degli Stati Uniti Israele, Haley ha detto che da quando è entrata in carica e fino ad adesso, “alcuni dei peggiori violatori di diritti umani ne fanno parte” citando le “dittature” di Cuba, Cina e Venezuela.
Ha preso di mira in modo particolare al Venezuela, criticando il consiglio per aver invitato il presidente del paese latinoamericano Nicolas Maduro, che lei ha definito un "dittatore", per un discorso nel 2015. Haley ha detto che non c'è da meravigliarsi che