Ticino, 23 luglio 2018
Città dei mestieri: da grande voglio fare il politico PLR
Il Mattino della Domenica sullo scandalo della Città dei Mestieri
Il PLR in un articolo contenuto nell’ultimo numero di Opinione liberale (più redattori che lettori) vuole insegnare alle altre forze politiche cantonali a lavorare “con maggiore efficacia e efficienza” per concretizzare “equilibrate e sostenibili manovre di riforme fiscali a favore di chi le imposte le paga”.
A parole gli amici del fu partitone, non c’è che dire, sono bravissimi! Purtroppo i fatti dimostrano una realtà diversa: per la creazione della Città dei mestieri erano infatti favorevoli all’acquisto di parte di un edificio ad un prezzo decisamente superiore al valore di mercato e senza il rispetto della Legge sulle commesse pubbliche! Della serie … mi costruisco il palazzo e poi - senza il fastidio del concorso pubblico - lo vendo alle mie condizioni all’Amministrazione cantonale, più precisamente alla Sezione della logistica diretta da Harry Potter Vitta.
Per raggiungere l’obiettivo, è stato impiegato un numero di persone PLR mai visto in tempi recenti, neppure ai comizi ufficiali. Chiediamo allora al PLR - paladino del buon governo con che soldi l’Amministrazione cantonale avrebbe dovuto
pagare lo stabile e la cresta milionaria favorita da politici, simpatizzanti e funzionari presieduti dal Re Mida all’incontrario Bixio Caprara.
Fateci capire: ma governare bene significa “spennare” i cittadini facendogli spendere milioni di franchi in più per uno stabile che semplicemente quei soldi non li vale? Per fortuna che gli stessi PLR descrivendo il loro approccio parlano di “modo completamente diverso di fare politica”. E ci mancherebbe altro, chi lo vuole prendere come esempio il vostro modo di fare politica! Ma al peggio non c’è fine e l’affermazione “senza prendere per i fondelli il cittadino” lascia davvero sbigottiti. Ma figuriamoci dai …. i cittadini saranno ben contenti di pagare le tasse per vedere i loro sacrifici e in particolare i loro soldi utilizzati per i giochi di prestigio in casa PLR.
Non si sentiranno per nulla presi per i fondelli (SIC…), anzi chiederanno di pagare di tasca propria anche il nuovo quartiere generale PLR in vista delle elezioni cantonali 2019. Con certe manie di grandezza, gli spazi di Camorino sono senza dubbio troppo stretti.
MDD