Svizzera, 11 agosto 2018
Il truffatore kosovaro in invalidità e la BMW X5
Ennesimo “caso isolato”? Ma come: queste situazioni non dovevano essere tutta un’invenzione della Lega populista e razzista? Chi ringraziamo se la Svizzera è diventata il Paese del Bengodi per delinquenti stranieri?
Gli spalancatori di frontiere multikulti verranno di sicuro a dirci che si tratta di un “caso isolato”: l’ennesimo, ovviamente. Un 53enne kosovaro in invalidità ha tentato di truffare l’assicurazione per pagarsi il leasing della BMW X5 (mica un’utilitaria di seconda mano!). Il galantuomo si è inoltre reso colpevole di minacce e vie di fatto reiterate (sic). La sentenza emessa nei suoi confronti è ridicola: 6 mesi con la condizionale, ossia neanche un nemmeno un giorno di prigione. Un automobilista che incappa nelle maglie della ciofeca “Via Sicura” si becca condanne molto più pesanti. E questo per un eccesso di velocità privo di qualsiasi conseguenza. Chiaro: criminalizzare gli automobilisti è politikamente korretto. Sanzionare a dovere - ed espellere! - i delinquenti stranieri, invece, è becero populismo e razzismo.
Il bello è che il kosovaro ha pure annunciato che presenterà ricorso. Ricorso contro una condanna del genere (di fatto una non-condanna)? E’ il colmo! E chi gli paga l'avvocato? Forse il solito sfigato contribuente? Lo stesso che già gli versa le prestazioni di invalidità?
Ma come: immigrazione non era uguale a ricchezza? Ma come: gli stranieri che delinquono e che abusano delle prestazioni sociali non erano tutta un'invenzione della Lega populista e razzista? Ma come: gli immigrati, secondo gli spalancatori di frontiere, non dovrebbero pagarci le pensioni (quando invece non si pagano

nemmeno le loro)?
Qualche domandina
La vicenda fa nascere qualche domandina facile-facile.
Ad esempio: quanti invalidi, o sedicenti tali, o titolari di prestazioni d'assistenza, "non patrizi di Corticiasca" girano con macchinoni e magari hanno pure la villa nel paese d'origine?
Come mai quando, qualche anno fa, un'assicurazione decise di mandare degli investigatori in questi paesi per verificare la situazione sul posto, fu costretta a rinunciare a causa delle minacce ricevute?
Ah già: ma in Svizzera arriva solo brava gente, come no! E intanto gli svizzerotti mantengono tutti; non solo, ma si sorbiscono pure le accuse di razzismo e xenofobia!
Vari esperti hanno già ammonito che le prestazioni sociali facili agli immigrati attirano nel nostro paese approfittatori di ogni genere, compresi i seguaci della jihad. Ma forse che succede qualcosa? Macché! “Devono entrare tutti”!
E le espulsioni?
A proposito: come procede l'espulsione degli stranieri che delinquono, votata dal popolo nel lontano 2010?
Continua forse (domanda retorica) a rimanere lettera morta o giù di lì, con - a livello nazionale - un numero di espulsioni che è un decimo di quello che era stato promesso dal Consiglio federale e dalla partitocrazia? E chi ringraziamo per questo? Forse il solito triciclo PLR-PPD-PS ed i suoi galoppini nei tribunali?
Lorenzo Quadri