Sport, 13 settembre 2018
L’HCL affina le unghie: “L’obiettivo minimo sono le semifinali”
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In vista del campionato che scatterà venerdì prossimo con la sfida interna al Davos, il Lugano si è presentato questa sera alla stampa. Svelata anche la nuova maglia
LUGANO – Il via del campionato di National League è ormai alle porte e il Lugano, che venerdì ospiterà il Davos, non vuole farsi trovare impreparato. Il sogno titolo svanito nell’ultima partita disponibile della passata stagione brucia ancora nei cuori dei bianconeri, ma la truppa di Ireland vuole ripartire proprio da lì, perché l’obiettivo minimo – come sottolineato dal Direttore Amministrativo Jean-Jacques Aeschlimann, durante la conferenza di presentazione ai media e alla stampa, tenutasi presso il Palazzo Mantegazza – “è quello di restare nelle top-4”.
Una sfida che di sicuro non spaventa l’head coach, un uomo abituato alle sfide e capace di ridare vita ed entusiasmo a tutto il sodalizio luganese in questi suoi anni di permanenza. “L’obiettivo lo accetto ma dobbiamo guadagnarcelo. Dobbiamo essere una squadra che segna molto, bella da vedere ma brutta da affrontare, contro cui nessuno ha piacere di giocare”.
Il Lugano, ovviamente, baserà tanto delle sue fortune – quando giocherà sul ghiaccio amico – sui propri tifosi che, se da una parte hanno risposto presente tanto da stabilire il nuovo record di abbonamenti (“Abbiamo superato quota 5'000
tessere”, ha annunciato la presidente Vicky Mantegazza), dall’altra storcono un po’ il naso per l’addio al nome Resega per fare spazio alle denominazione Cornér Arena, per quanto concerne il nome della pista. “I tifosi a volte non accolgono questi cambiamenti con entusiasmo ma lo sport va verso questa direzione e per rimanere competitivi bisogna adeguarsi”, ha commentato sempre la presidente bianconera che, nel contempo, ha affermato che “sono tante le squadre ambiziose, ma anche noi abbiamo le carte giuste per giocarcela con i più forti”.
Nella serata in cui sono state presentate anche i nuovi acquisti e le nuove maglie (vedi foto, ndr) Jean-Jacques Aeschlimann ha voluto sottolineare un altro aspetto che ha provocato qualche malumore in seno ai tifosi, ovvero quello delle tante partite che la squadra giocherà in casa il venerdì. “È la Città che ci comunica i giorni in cui possiamo giocare alla Cornér Arena, noi non possiamo far altro che adeguarci: possiamo chiedere lo spostamento di sole due-tre partite a stagione. Alla Città, e al Cantone, però chiedo di migliorare la situazione dei parcheggi intorno alla pista per favorire l’arrivo dei nostri tifosi”.
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