Opinioni, 16 ottobre 2018
Bignasca: "Ticino Film Commission ok, ma cerchino finanziatori privati"
Intervento in Gran Consiglio del deputato Boris Bignasca a nome del gruppo della Lega in merito all'approvazione del finanziamento alla Ticino Film Commission
"Ringrazio Garobbio per il rapporto di cui non ne condividiamo però i toni entusiastici.
La Lega ha compiuto riflessioni circa l’esistenza stessa della FC e fondamentalmente non siamo convinti che questi compiti di promozione facciano parte della spesa pubblica irrinunciabile.
Ormai però questa realtà esiste ed il mio gruppo ha deciso di concentrarsi su un punto critico: e cioè quello del finanziamento. Messaggio e Rapporto affermano che le Film Commission difficilmente sono in grado di autofinanziarsi completamente. Su ciò si può essere d’accordo.
Però tra un autofinanziamento “privato” completo e un finanziamento pubblico al 100% c’è una via di mezzo, vale a dire la variante secondo cui il pubblico finanzia una parte delle spese, mentre la Fondazione si adopera per il fundraising presso i privati o altri enti pubblici (immagino i Comuni) per coprire il resto delle spese.
Ciò dimostrerebbe
quanto il territorio (Comuni e aziende) sia interessato alle attività della FC e quindi ad avere le produzioni di film in Ticino.
Purtroppo il film di punta - Mister felicità di Siani – portato dalla FC è stato oggetto di polemiche forti riguardo al montaggio e smontaggio delle impalcature al LAC di Lugano. E dunque il momento mediaticamente più forte della FC in questi anni è stato un po’ rovinato.
In conclusione a nostro avviso non è pensabile di andare avanti ancora per
quattro anni con una FC finanziata solo dal Cantone. Abbiamo dunque individuato una formula secondo cui la FC si impegna a raccogliere fondi anche da privati e ne renderà conto al Parlamento tra due anni con un rapporto.
Tra due anni sarà possibile valutare se la FC ha raccolto fondi privati. In caso contrario
bisognerà cominciare a pensare ad una exit strategy, se il territorio non avrà risposto positivamente."