Mondo, 29 ottobre 2018
Picchia la moglie perchè convertita al cristianesimo
Avrebbe picchiato la moglie fino ad aprile dell'anno scorso (quando si era già stabilita con un conoscente), perchè si era convertita al cristianesimo e, secondo lui, si comportava con atteggiamenti troppo liberali e indipendenti. Lo riferisce il Corriere di Bologna.
La polizia italiana ha aperto un'inchiesta contro un marocchino di 43 anni residente a Soliera, in provincia di Modena, per il quale si presume il reato di violenza domestica. L'uomo, con una condotta violenta ripetuta nel tempo, avrebbe causato alla donnaonna sofferenze fisiche e psicologiche.
A gennaio, in seguito a una richiesta di acquisto di un paio di scarpe nuove da suo figlio durante una lite, il 43enne presumibilmente lo colpì con un pugno sulla schiena e si gettò quindi contro il bambino. minore che era intervenuto per la difesa della madre, colpendolo con uno schiaffo in faccia.
La donna, dopo quest'ultimo episodio, si era trasferita da un conoscente il quale a sua volta è stato oggetto di minacce da parte del 43enne, minacciandolo anche di morte. La madre e il figlio sono quindi stati trasferiti in una struttura protetta.