Ticino, 05 novembre 2018
LEGA: Pronzini, il passaporto rossocrociato non è una figurina Panini
Comunicato stampa della Lega dei Ticinesi sull'emendamento che chiede di concedere il diritto di voto ai permessi C
La Lega dei Ticinesi senza tanta sorpresa raccoglie le dichiarazioni e l`emendamento della sinistra ticinese. Per mano del deputato Matteo Pronzini, in vista della modifica di legge sui diritti politici, è stato presentato un emendamento che chiede di concedere il diritto di voto agli stranieri detentori di un permesso C.
La Lega comprende che la sinistra nostrana navighi in mari burrascosi e che la necessità di raccattare voti in ogni dove sia loro prerogativa, ma se per farlo l`unica soluzione è estendere il voto agli stranieri, siamo (o meglio sono) alla canna del gas…
Ciò
che oggi sostanzialmente differenzia uno svizzero da uno straniero con permesso C, a livello giuridico e di cittadinanza, è appunto il diritto ad esprimersi alle urne. Eliminare questa differenziazione toglierebbe ogni significato alla cittadinanza, all`essere cittadino svizzero; il passaporto rossocrociato diverrebbe un bel libretto rosso ma senza alcun significato.
Perchè non permettere anche l`elezione degli stranieri? Ah no, scusate, quello già lo abbiamo permesso con gli euroburocrati che legiferano al posto nostro ed ai loro giudici delle corti di Bruxelles che ci impongono le loro sentenze.