Sport, 11 novembre 2018
Piccinocchi: “Queste sconfitte sono come delle sberle, ma dobbiamo avere fiducia”
Il centrocampista del Lugano ha voluto dire la sua in merito al capitombolo interno dei bianconeri incamerato al cospetto del Lucerna
LUGANO – Dopo due vittorie, che avevano rilanciato le speranze e le ambizioni del Lugano, sono giunte due sconfitte che hanno fatto sorgere qualche dubbio in più nella testa dei giocatori bianconeri. Quella maturata ieri contro il Lucerna, inoltre, lascia l’amaro in bocca per il modo in cui è arrivata: i ragazzi di Celestini hanno giocato bene, ma hanno sbagliato troppo sia davanti la porta, sia nella propria area di rigore. “Sappiamo di non essere inferiori al Lucerna e quindi c’è amarezza e delusione – ha spiegato Mario Piccinocchi – In questo campionato però appena sbagli la paghi e a loro è andato tutto bene, a noi tutto male: dobbiamo fermarci e riflettere su questo”.
Come si digerisce un risultato del genere?
Queste sono delle belle sberle, anche perché il

risultato è severo. Forse tra Basilea e Lucerna ci è mancata un po’ di determinazione, altrimenti non prendi 7 reti in due partite! Ora dobbiamo tornare a lavorare, con un certo equilibrio, perché il nostro lavoro non deve essere influenzato dal fatto di aver preso gol non su errori di reparto, ma individuali… dobbiamo continuare ad aver fiducia in noi stessi.
Certo che senza vittorie, è difficile coltivarla…
Il risultato nel calcio cambia tutto, ma dobbiamo andare oltre, altrimenti entriamo in un cerchio vizioso da cui non se ne esce più. Abbiamo comunque fatto una buona prestazione e come collettivo trovo che sia difficile incolparci di qualcosa. Abbiamo due settimane per riprendere energie fisiche, per poi fare l’ultimo mese al massimo delle nostre potenzialità.