Sport, 19 novembre 2018

Dallo sconforto di Lugano, alla Final Four di Nations League: che spettacolo questa Svizzera

Seferovic e Mbabu su tutti hanno impressionato nella storica serata di Lucerna: il 5-2 di ieri proietta la Nazionale nell’olimpo del calcio europeo

LUCERNA – Mercoledì in molti, se non tutti, avevano le mani nei capelli dopo la triste prestazione offerta dalla Svizzera contro il Qatar: “giocando così contro il Belgio ne prendiamo sei”, “contro il Belgio rischiamo una scoppola”, mormoravano in molti sulle tribune di Cornaredo. E in effetti, se la Nazionale ieri sera non si fosse svegliata dal letargo dopo 25’ di partita, il match con i Diavoli Rossi si sarebbe potuto mettere davvero male… perché nella prima parte, non c’è praticamente stata partita: tra l’errore clamoroso di Elvedi in difesa, le continue mancanze tecniche in fase difensiva e le amnesie mentali dei rossocrociati si è davvero rischiato il cappotto.

E invece questa Svizzera, finalmente, non si è sciolta nei momenti importanti, non ha deragliato come avvenuto recentemente nelle partite decisive, e ha stritolato una nazionale che poteva schierare i fratelli Hazard, Mertens, Witsel, Courtois… alcune delle stelle del calcio internazionale! Questa Svizzera è riuscita in una rimonta clamorosa, dallo 0-2 al 5-2, non potendo contare su Schär e Akanji, ovvero il vero muro difensivo che
avevamo creato e formato ultimamente e neanche su Embolo e Mehmedi, costringendo Petkovic a schierare Fernandes esterno di centrocampo (!)

Ovviamente il mattatore della serata è stato Seferovic: quasi sempre criticato, l’attaccante questa volta ha vestito i panni del bomber vero, del bomber di razza e merita un voto altissimo in pagella (9?).

La serata di Lucerna ha anche consacrato al calcio che conta Kevin Mbabu: il 23enne esterno destro dell’YB è stato una vera e propria spina nel fianco del Belgio, vincendo ogni contrasto, ogni scontro diretto con i suoi rivali e fornendo anche un assist per Seferovic… insomma, un ira di Dio che difficilmente riusciremo a vedere ancora a lungo in Super League. Molto positive anche le prestazioni di Rodriguez e di Shaqiri, anche se bisogna dire che la Svizzera ha faticato molto in fase difensiva, ma è apparsa devastante in quella offensiva.

Un buon punto di partenza, quindi, per prepararsi a lottare per vincere davvero questa Nations League. Chiaro che Francia (o Olanda), Inghilterra e Portogallo sono tutte delle grandi potenze, ma anche il Belgio sembrava uno scoglio insormontabile e invece…

Guarda anche 

90’ posson bastare: Sommer sulla graticola

MILANO (Italia) – Non è stato un Derby d’Italia facile per Yann Sommer, autore di una prestazione decisamente rivedibile: l’estremo difensore ros...
15.09.2025
Sport

Il Lugano non ne indovina più una: anche a San Gallo la stessa storia

SAN GALLO – Sembra un copione già visto, già letto e già recitato, col Lugano in grado di costruirsi palle gol, di calare i ritmi nel secondo t...
14.09.2025
Sport

Spintoni, qualche parola di troppo e rissa sfiorata: Israele-Italia è stata anche questo

DEBRECEN (Ungheria) – L’onda lunga del finale di partita tra Israele e Italia non accenna a diminuire. Già alla vigilia la sfida valida per le qualific...
11.09.2025
Sport

Due partite, 6 punti e gli USA che si avvicinano: che bella Svizzera

BASILEA – Due partite, 6 punti, 7 gol fatti, 0 subiti. Insomma, la campagna di qualificazione al prossimo Mondiale per la Svizzera è iniziata nel migliore de...
09.09.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto