Mondo, 22 novembre 2018

Volontaria assume un migrante per occuparsi del padre anziano, tre mesi dopo lo uccide nel sonno

È un omicidio particolarmente brutale quello avvenuto a Wittenburg, nella Germania nordorientale. Un migrante afghano è stato arrestato per aver tagliato la gola a un uomo anziano di cui si occupava. La figlia dell'uomo, attiva nel volontariato a favore dei richiedenti l'asilo, aveva deciso lo scorso agosto di assumere il migrante afgano nella casa in cui lei risiedeva con il padre 85enne (nella foto).

Arrivato in Germania senza lavoro, il ventenne afgano era stato aiutato dalla figlia della vittima che gli ha offerto di assistere il padre 85enne. Tempo dopo il migrante, la cui richiesta d'asilo era stata respinta dalle autorità tedesche, è stato assunto dalla volontaria anche nei fine settimana per svolgere lavori di giardinaggio e pulizia intorno alla casa.

Ma nonostante l'aiuto ricevuto, l'uomo ha ripagato la gentilezza dei suoi ospiti con brutale violenza. Nelle prime ore del sabato mattina scorso, l'afgano ha preso un coltello e ha pugnalato alla gola la vittima, uccidendolo mentre dormiva, prima di rubare l'auto dell'uomo e fuggire dalla scena, ha annunciato il pubblico ministero domenica scorsa.

La vittima, come riferisce il Bild, è stata identificata come Dietrich P., un uomo precedentemente attivo nel partito socialista della Repubblica democratica tedesca che governò la Germania dell'Est durante la Guerra Fredda.

"Tutti conoscevano Dietrich", ha detto a Bild un vicino. "Era sempre cordiale e disponibile. È incredibile che
questo possa accadere a noi. "

La figlia di Dietrich aveva incontrato il giovane in un centro per rifugiati nel distretto di Zwickau, nello stato della Sassonia, dove era volontaria e dove viveva l'afgano all'epoca.

Secondo il pubblico ministero, l'omicidio è stato testimoniato da un bosniaco, che lavorava come assistente domiciliare di Dietrich. Il bosniaco ha assistito all'omicidio su un baby monitor che aveva installato nella casa per monitorare Dietrich, e inizialmente pensò che l'afgano si fosse appoggiato su Dietrich per raddrizzare le coperte. Solo in un secondo tempo realizza l'accaduto e allertò la polizia.

Il sospetto assassino dopo aver rubato l'auto della vittima ha tentato di fuggire, ma si è schiantato contro un altro veicolo e si è trovato costretto a proseguire a piedi. Qualche ora dopo viene intercettato da una pattuglia di polizia e portato in ospedale ed è presto identificato e incarcerato.

La polizia di stato ha detto che il sospetto non ha precedenti penali nel Meclemburgo-Pomerania, il Land tedesco in cui sono avvenuti i fatti, e che stavano controllando con le forze dell'ordine in altre parti della Germania per ulteriori informazioni su di lui. È noto che la richiesta di asilo dell'uomo è stata respinta e che il suo permesso di soggiorno è scaduto alla fine di gennaio 2019.
La polizia ha detto che l'uomo non ha rubato nulla dalla casa di Dietrich e che non ha ancora ammesso i fatti.

Guarda anche 

L’Ungheria sospende la cittadinanza agli stranieri per motivi di sicurezza e fa infuriare i gruppi ultraeuropeisti

BUDAPEST - Con una netta maggioranza di 133 voti favorevoli e 48 contrari, il Parlamento ungherese ha approvato nei giorni scorsi una legge che consente la sospensione de...
16.06.2025
Mondo

Assemblea della Lega dei Ticinesi: noi, propositivi per il futuro del Cantone!

Si è svolta questa sera (ieri sera, ndr), presso l’Aula Magna del Centro d’istruzione cantonale della Protezione civile di Rivera, l’Assemblea...
16.06.2025
Ticino

Migliaia di ricorsi assurdi da parte degli asilanti

SVIZZERA - Ogni anno il Tribunale amministrativo federale (TAF) stabilisce un nuovo record. Nel 2023 ha superato quota 8.000 ricorsi, con una netta maggioranza in ambi...
16.06.2025
Svizzera

"Scassa malati", in autunno si voteranno due iniziative con due visioni opposte

TICINO - Il dibattito sul Consuntivo cantonale 2024 è stato, come da tradizione, teatro di polemiche prevedibili e attacchi contro i due Consiglieri di Stato le...
16.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto