Opinioni, 24 gennaio 2019
Mattia Melera – Dentisti stranieri in Ticino, numeri da capogiro
Negli scorsi mesi si è discusso dell’apertura di un ennesimo studio dentistico in Ticino da parte di specialisti italiani, questa volta addirittura all’interno del grande magazzino Manor di Lugano, in centro città. Far curare i denti ai propri cari mentre si fa shopping potrà sicuramente far sorridere i più (perdonate la battuta), ma senza ombra di dubbio riporta alla ribalta il tema dei medici stranieri nel nostro Cantone.
Tanto per cominciare, quanti sono i dentisti in Ticino?
Stando ad un articolo di Ticinonline (15.11.2018), verso fine 2018 si contavano 453 professionisti del settore, di cui ben 251 (dunque più della metà) diplomati all’estero.
Penuria di odontoiatri ticinesi?
Difficile a dirsi, ma di certo simili numeri fanno riflettere, soprattutto in un mercato saturo.
La libera circolazione delle persone ha sicuramente messo ulteriormente sotto pressione l’intero settore sanitario, facilitando invece l’accesso al nostro mercato da parte di medici italiani.
In un articolo
pubblicato da Ticinonline (22.01.2019) emerge infatti che in Ticino vi sono ben 275 medici italiani a fronte di 266 confederati.
La concorrenza da parte dei medici stranieri non rappresenta però l’unica difficoltà per i ticinesi, in quanto già prima di seguire una specifica formazione la strada appare in salita.
Il sistema formativo svizzero in ambito medico è infatti caratterizzato dal cosiddetto numerus clausus, impedendo di fatto la formazione di un numero sufficiente di esperti.
Insomma, da un lato vi è carenza di professionisti ticinesi, mentre dall’altro si tende a disincentivare i giovani dall’intraprendere gli studi nel settore.
Aggiungendo poi la pressione sul mercato da sud, il quadro globale si presenta ben poco roseo.
Non è forse giunto il momento di chinarsi concretamente sul problema?
Mattia Melera
Candidato Gran Consiglio Lega dei Ticinesi
Consigliere Comunale Lega Arbedo-Castione
Coordinatore MGL Bellinzonese e Valli