Opinioni, 18 febbraio 2019

Antonio Caggiano – "La sinistra ha dato dimostrazione di non sapere dialogare senza insultare e denigrare gli interlocutori"

Sabato sera sono stato ospite a Tele Ticino nella trasmissione “Sotto a chi tocca”. È stata l’occasione, concessa a circa 70 candidati al Gran Consiglio, per presentarsi e parlare delle proprie proposte politiche, nell’ambito di una maratona di circa 10 ore di diretta televisiva. Non si era mai vista una trasmissione di questo tipo e di questa qualità nel panorama televisivo ticinese.

Mi sono trovato molto bene, in un contesto piacevole e professionale, condotto alla grande da un magistrale Matteo Pelli, presentatore molto equilibrato e capace di dare il giusto spazio agli ospiti presenti in studio. Non tutti però hanno saputo gestire, nel modo che dovrebbe essere proprio di chi si candida ad un ruolo importante nella politica ticinese, la libertà e lo spazio che ieri ci sono stati gentilmente concessi. Faccio nomi e cognomi, senza problemi e senza esitazioni: mi riferisco al candidato per il Partito Socialista, Ruben Notari.

Questo signore ieri ha fatto il suo ennesimo show, forse pensando
di essere un comico piuttosto che un politico. Ha mancato di rispetto al contesto che lo ospitava, mettendo a disagio il buon Matteo Pelli, rinfacciandogli il suo cognome importante, pur facendo un giro di parole condite da ruffianeria spicciola. Per l’ennesima volta la sinistra ha dato dimostrazione della pasta di cui sono fatti i suoi candidati, incapaci di dialogare senza insultare e denigrare gli interlocutori.

Spocchia, presunzione, maleducazione mascherata da schiettezza, atteggiamenti a cui siamo abituati da tempo. Se questo deve essere l’approccio politico della sinistra mi auguro che il 7 di aprile gli elettori sappiano presentare il conto a questi politici, che rappresentano solo la mancanza di rispetto verso gli altri. Serve sempre grande riguardo nei confronti delle persone e delle istituzioni, e questi personaggi non meritano di rappresentare una parte del popolo ticinese in Parlamento.

Antonio Caggiano, canditato al Gran Consiglio.  Lista 14, candidato 27

 

Guarda anche 

RSI e il brigatismo: un legame indissolubile!

La RSI, finanziata da un canone obbligatorio tra i più alti in Europa, ha una responsabilità verso i cittadini e le aziende che la sostengono economicamente...
11.12.2024
Opinioni

I tagli del Municipio di Lugano: sacrifici simbolici o strategici?

Il Municipio di Lugano ha recentemente deciso di rinunciare al tradizionale aperitivo natalizio con i suoi dipendenti (circa 1’580 persone) e di risparmiare sui ...
03.12.2024
Opinioni

Lega Lugano all’attacco: "Il PLR abbandona il Municipio"

La politica è sempre più malata di protagonismo e poco importa se lungo il percorso della “gloria” si fanno delle vittime o ancora peggio si pen...
29.11.2024
Opinioni

“Gh’è scià la guèra? No, ma dobbiamo informare”

Nei passati giorni la stampa ha sottolineato l’iniziativa della Svezia, che sta distribuendo 5 milioni di brochure a tutti i fuochi dal titolo: Om krisen eller k...
25.11.2024
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto