Ticino, 21 marzo 2019
Docente di tedesco, parla il DECS: "Continueremo il monitoraggio didattico"
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) rende noto che una rappresentanza del comitato dell’assemblea dei genitori della Scuola media di Mendrisio ha incontrato lunedì scorso la direttrice della Sezione dell’insegnamento medio e il direttore della Divisione della scuola, in un clima costruttivo di dialogo e ascolto reciproco.
L’obiettivo era trovare delle soluzioni che possano contribuire alla ricostruzione di un clima sereno per allievi, docenti e genitori all’interno della scuola media di Mendrisio. I genitori hanno esposto le proprie preoccupazioni, fornendo una cronistoria degli avvenimenti corredata da elementi a loro giudizio significativi.
Le due parti hanno esplorato diverse piste di soluzione, e il DECS – che certo non sottovaluta le preoccupazioni emerse - si è impegnato a continuare il monitoraggio didattico della docente di tedesco, verificando in maniera puntuale e approfondita le segnalazioni fornite dai genitori.
Saranno inoltre pianificati degli incontri tra DECS, genitori e scuola. A giugno vi sarà un ulteriore incontro nel quale si effettuerà un bilancio degli ultimi
tre mesi e si definiranno delle proposte; quest’ultime non potranno non tener conto dei criteri di equità di trattamento e di proporzionalità consoni al caso.
Genitori e DECS hanno auspicato che il clima costruttivo dell’incontro possa continuare nello spirito di dialogo che lo ha caratterizzato e deplorato qualsiasi esternazione a mezzo stampa per il bene della scuola e dei ragazzi, in quanto ciò contribuisce unicamente a estremizzare delle posizioni che vanno affrontate all’interno dell’Istituzione con equilibrio e professionalità. Per questa ragione il DECS non ha aderito alle richieste di alcune puntualizzazioni inerenti al testo del presente comunicato avanzate dal comitato genitori, unico motivo per il quale la presente nota non ha potuto essere diramata congiuntamente.
Il DECS ritiene che sia necessario fare un momento di pausa sul piano della mediatizzazione di questi fatti, evitando qualsiasi comunicato o presa di posizione dove ognuno esprime i propri sentimenti o risentimenti, per cercare di ricondurre la questione nel contesto istituzionale in cui sarebbero dovuti rimanere, nell’interesse principalmente degli allievi.