Svizzera, 21 marzo 2019

"Disoccupazione dei frontalieri: L'assalto alla diligenza elvetica è già cominciato. La Lega non ci sta!"

Con un comunicato trasmesso poco fa ai media la Lega dei Ticinesi manifesta la sua contrarierà all'ipotesi che sia la Svizzera a dover pagare le indennità dei frontalieri, oltre che segnalare il fatto che politici italiani hanno già chiesto a Roma di attivarsi per fare in modo che l'accordo trovato tra i paesi UE sia applicato anche alla Svizzera. La Lega promette quindi che i suoi rappresentanti “saranno in prima linea nel battersi contro una simile, deleteria eventualità”.


Di seguito il comunicato stampa completo:


Come da copione, l'assalto da sud alla diligenza elvetica è cominciato all'istante. E' passato a malapena un giorno dall'annuncio che le istituzioni della fallita UE hanno trovato un accordo - si dice fragile, ed ancora da confermare dagli Stati membri e dall'Europarlamento - sul fatto che la disoccupazione ai frontalieri in futuro la dovrà pagare lo Stato di lavoro e non quello di domicilio, che subito i vicini a sud
alzano la voce e pretendono di saltare sul carro: evidentemente a spese degli svizzerotti!

Consiglio federale e partitocrazia PLR-PPD-PSS sono avvisati: che nessuno si sogni di calare le braghe e di accettare l'applicazione in Svizzera della nuova, obbrobriosa direttiva UE, nel caso in cui essa dovesse venire confermata!

E' evidente che la Lega dei Ticinesi ed i suoi rappresentanti saranno in prima linea nel battersi contro una simile, deleteria eventualità. 

Invasione, sostituzione di residenti con frontalieri, dumping salariale, azzeramento della preferenza indigena votata dal popolo e prossimamente anche l'obbligo di pagare la disoccupazione ai frontalieri? Sono questi i "regali" che la partitocrazia, con la sua sudditanza compulsiva nei confronti di Bruxelles, fa al Ticino? Vergogna! 

E cosa aspetta il Consiglio di Stato a decidere subito il blocco dei ristorni? Sveglia, che qui stiamo finendo davvero come gli indiani nelle riserve!

Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

A Kreuzlingen la rabbia del Municipio verso Beat Jans (PS): “Prima tre pattuglie, oggi una sola”

SVIZZERA - La prima lettera ufficiale indirizzata allo sconsigliere federale Beat Jans (P$) è già partita da Kreuzlingen (TG). Il Municipio locale protes...
17.09.2025
Svizzera

La Davis evidenzia il tracollo del tennis elvetico

BIENNE – Quanto erano belli i tempi di Roger Federer e Stanislas Wawrinka. Quanto era bello quando ogni Slam era l’occasione per poter gioire per le gesta e p...
16.09.2025
Sport

Il Lugano non ne indovina più una: anche a San Gallo la stessa storia

SAN GALLO – Sembra un copione già visto, già letto e già recitato, col Lugano in grado di costruirsi palle gol, di calare i ritmi nel secondo t...
14.09.2025
Sport

Due partite, 6 punti e gli USA che si avvicinano: che bella Svizzera

BASILEA – Due partite, 6 punti, 7 gol fatti, 0 subiti. Insomma, la campagna di qualificazione al prossimo Mondiale per la Svizzera è iniziata nel migliore de...
09.09.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto