Ticino, 23 marzo 2019

Ticino, l' 81% di multe non pagate riguardano automobilisti italiani

Sono 6653 le multe che il Cantone deve ancora incassare da automobilisti residenti oltre confine per un importo totale di oltre un milione di franchi. Rispondendo a un’interrogazione del 4 febbraio del deputato leghista Daniele Casalini, il Governo – riferisce il Corriere del Ticino – ha precisato che l’81% dei casi riguarda automobilisti residenti in Italia (5412 casi) per un totale di quasi 800mila franchi.

“Secondo le informazioni forniteci dalla Polizia cantonale – si legge nella risposta del Consiglio di Stato - non vi sono particolari difficoltà a risalire ai dati del detentore per le seguenti nazioni: Italia, Francia, Germania, Austria, Belgio (solo per reati), Olanda Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Cechia, Slovacchia (solo per reati), Gran Bretagna (solo reati gravi, p. es. “pirateria della strada”). Inoltre le principali società
di noleggio di veicoli a motore forniscono alla Polizia cantonale, su esplicita richiesta, i dati concernenti i conducenti”.

E ancora: “Se una persona residente in uno Stato UE dovesse recarsi in Svizzera nonostante che a suo carico vi siano ancora delle contravvenzioni non pagate le autorità doganali e di polizia dispongono di sistemi di lettura delle targhe che permettono di evidenziare quelle ricercate. Qualora il veicolo, la cui targa è stata registrata nel sistema di lettura targhe, venisse intercettato, gli agenti di Polizia intervengono fermandolo e incassando la multa non pagata in precedenza. Inoltre le competenti autorità stanno valutando la possibilità di registrare anche questi casi nel Sistema di ricerca informatizzato della polizia a livello svizzero, così da aumentare le chances di successo della ricerca di contravventori morosi.”

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