Sport, 08 aprile 2019
Se non è Baumann, è Da Costa. Non se ne può più!
Ancora una volta i portieri del Lugano sono stati determinanti in senso negativo: il pareggio ottenuto a Basilea va stretto ai ragazzi di Celestini
BASILEA – Ancora una volta siamo qui a fare i conti dei punti persi dal Lugano per colpa… dei suoi portieri. Nessuno vuole essere cattivo o cinico, ma quanto emerso ieri a Basilea ha messo in evidenza ancora una volta che ai bianconeri manca un estremo difensore che possa mettere in cassaforte ciò che viene costruito in mezzo al campo. Non si chiede di portare in dote punti importanti, anche se non sarebbe così male sperarlo, ma quantomeno di non sprecare ciò che si ottiene lottando faccia a faccia anche contro avversari di valore.
Sì perché ieri il Lugano meritava di tornare da Basilea col bottino pieno in tasca, meritava di incamerare 3 punti fondamentali e pesantissimi nella lotta per i posti europei ma un nuovo errore pazzesco del suo portiere ha fatto evaporare un successo pesantissimo. Se non è Baumann a sbagliare – bruttissimo il colpo ricevuto ieri alla testa che lo ha messo KO, tanto da fargli dimenticare anche i 10’
precedenti allo scontro con Balanta – tocca a Da Costa e sembra di essere tornati indietro di 12 mesi, quando l’ex portiere del Novara ne combinava in media una a partita.
Nel giorno del ritorno al gol di Sadiku (e che gol!), nel giorno in cui i bianconeri erano riusciti a trovarsi in vantaggio sul temibile campo del Basilea, la papera colossale di Da Costa ha riportato tutti sulla Terra, ha riportato il Lugano all’ottavo posto, sprecando l’occasione che si era creata con le sconfitte di Thun e Xamax e con i pareggi di Sion, Lucerna, Zurigo e GC. Davvero pazzesco!
Certo, la salvezza non sembra a rischio, ma se dalle parti di Cornaredo, con o senza cambio di timoniere in società, si vorrà puntare in alto, servirà guardarsi in giro al più presto per assicurarsi almeno un estremo difensore di livello in vista del prossimo anno. Altrimenti… altrimenti saremo qui nuovamente a fare gli stessi discorsi…