Svizzera, 30 aprile 2019
Guida ubriaco senza patente, picchia i poliziotti e minaccia i giudici: il processo show di un pensionato che accumula denunce
"Non è la mancanza di un pezzo di plastica che mi impedirà di guidare." È cominciato con questa frase provocatoria il processo di un 60enne pensionato italiano, lunedì presso il Tribunale penale di Vevey (VD). L'uomo è accusato di aver guidato senza patente dal 2007, per di più spesso ubriaco.
Come riporta "20 minutes", il 60enne ra stato arrestato a maggio 2016, sotto l'influenza dell'alcool: era stato veloce a bere whiskey, che tenere nella sua auto, per distorcere i risultati del test. E ha in seguito affermato che era solo un passeggero: "Allora, perché bere e rifiutare il test alcolemico se fosse stato il caso", gli ha chiesto il giudice.
In un'altra occasione, mentre un rimorchio era stato parcheggiato nei pressi della sua proprietà, minacciò che lo avrebbe spostato se la polizia non fosse intervenuta. In effetti, il rimorchio finiva sulla strada cantonale, ostruendo completamente una delle due corsie della carreggiata. La polizia ha accusato il 60enne di aver utilizzato un veicolo senza targa per spostare il rimorchio. E quando la pattuglia di polizia è giunta al suo
domicilio, l'uomo ha aggredito uno degli agenti. E per questo si è preso l'ennesima denuncia.
Fra i testimoni, un agente di polizia che sostiene di essere stato in passato minacciato di morte dall'imputato, confermandone l'aggressività. "Non lo conosco. È un bugiardo, un falso, è tutta una montatura", ha esclamato l'accusato, che era già stato condannato precedentemente al carcere.
E se ciò non fosse abbastanza, questo ex muratore ha ben pensato di minacciare e insultare il giudice dandogli dell'idiota, di volergli "spaccare la faccia" e "sparargli".
Tutti questi fatti sono contestati dalla difesa, la quale ha chiesto l'assoluzione per l'imputato. Il giudice, Laurent Maye, ha ricordato gli scritti e le dichiarazioni dello stesso accusato, contro i quali ha richiesto 10 mesi di reclusione per i vari reati di cui è stato accusato.
E la sentenza è stata confermata dalla corte sotto... gli applausi dello stesso pensionato condannato. Questi ha già annunciato di voler fare appello contro questo che ritene esser stato un "processo farsa".