Sport, 03 maggio 2019
“Lara Gut? Un allenatore in più oltre a suo padre le farebbe vedere le cose in modo corretto”
Rainer Salzgeber, direttore dell’area corse di Head, ha provato a scuotere la sciatrice di Comano
COMANO – L’inizio della nuova stagione di Coppa del Mondo di sci è ancora lontana, ma il periodo di allenamento per gli atleti e atlete impegnate nel circo bianco si sta avvicinando. La domanda che in tanti si stanno ponendo è: Lara Gut-Behrami tornerà ai suoi massimi splendori? Da quando si è infortunata al crociato, la ticinese ha vinto solo una gara sulle 48 disputate.
La bella Lara vuole tornare al successo, ma sa che dovrà eliminare alcuni errori compiuti la scorsa estate durante la preparazione alla stagione. Stando a Rainer Salzgeber, direttore dell’area corse di Head, “il Gigante è la sua disciplina principale, ma lo scorso anno ha preso il tutto sottogamba –
ha spiegato al “Blick” – Ha provato e testato poco i materiali, mentre lo sviluppo dei materiali stesso continua velocemente. Lei ha lavorato con l’idea che avrebbe gestito quella disciplina e le difficoltà, ma è l’approccio sbagliato”.
Salzgeber, inoltre, ha inquadrato un altro problema legato a Lara: la mancanza di un secondo allenatore nella squadra privata oltre al padre Pauli. “Ha bisogno di qualcuno che le dica la verità quando sbaglia, non sarà piacevole ma è utile. Non ha bisogno di qualcuno che sia lì con lei sporadicamente (come facevano Moriso, Albrecht, Cuche e Blardone, ndr), ma di qualcuno che la accompagni sempre”.