Sport, 23 maggio 2019
Lugano, jackpot sprecato o punto guadagnato?
Nonostante l’1-1 di ieri a Neuchâtel, i bianconeri sono in piena corsa per conquistare il terzo posto in campionato che significherebbe fase a gironi dell’Europa League
NEUCHÂTEL – Troppo brutto per sperare di vincere, troppo fortunato per incappare in un KO che avrebbe potuto avere ripercussioni importanti sulla classifica, ieri sera il Lugano ha fatto ritorno da Neuchâtel con 1 piccolo punto in cascina, frutto di una prestazione davvero povera di contenuti: i bianconeri sono stati tenuti a galla quasi esclusivamente dai due pali centrati dai neocastellani e dalla fortunata autorete che aveva regalato il vantaggio ai ragazzi di Celestini.
A leggerla così si potrebbe vedere tanto di negativo nella prestazione offerta da Sulmoni e compagni, che sono stati sorpassati in classifica dal Lucerna, ma anche qualcosa di positivo: se giochi così, se crei pochissimo contro la penultima in classifica e con un po’ di fortuna torni a casa con 1 punto… allora hai il diritto e il dovere di guardare con fiducia al futuro prossimo.
Futuro prossimo che risponde al nome del GC – ultimo e condannato alla retrocessione – ma quella di sabato sarà una serata da vivere a Cornaredo col patema d’animo e con un orecchio teso per capire cosa avverrà in quel di Berna. È vero, l’YB ha già vinto il campionato e ospiterà il lanciatissimo Lucerna (pazzesco che
una squadra con una differenza reti negativa in Svizzera rischi di andare in Europa League, quando in qualsiasi altro campionato lotterebbe giusto per la salvezza, ndr), ma quella sarà la sera della festa giallo nera, con tanto di consegna della coppa: sicuri che i campioni in carica vorranno salutare con una sconfitta?
Ovviamente dal canto suo il Lugano dovrà battere le Cavallette. Per farlo potrà e dovrà contare su Gerndt e Junior: le assenze simultanee dei due bomber stagionali, ieri, si è fatta sentire. Se a questo si sommano le difficoltà incontrate in stagione da Sadiku a trovare la via della rete… il conto è presto fatto. Saranno, di conseguenza, giorni frenetici e intensi, duranti i quali Celestini dovrà catechizzare i suoi e preparali a qualla che sarà una sfida da vincere a tutti i costi: Sabbatini (l’uruguaiano ha il contratto in scadenza, ma non rinnovarglielo sarebbe una follia!) e compagni, inoltre, in caso di arrivo a pari merito hanno la differenza reti nettamente migliore alle loro rivali. Ma come spesso accade, a speculare su questi dettagli, si rischia di fare anche peggio… certo che fare peggio di non battere mai lo Xamax in tutta la stagione è davvero dura!