Mondo, 23 maggio 2019
Il rapper che voleva impiccare i bianchi ci ricasca: "Bruciare la Francia fino all'agonia"
Il rapper Nick Conrad, sconosciuto ai più, aveva fatto parlare di sè l'anno scorso per aver pubblicato una canzone intitolata "Impiccate i bianchi" e nel cui testo, come si può intuire dal titolo, si appella a uccidere i bianchi (vedi articoli correlati).
Conrad era stato allora processato e condannato per incitazione alla violenza a una multa di 5'000 euro. Condanna che però non l'ha fatto desistere dal pubblicare una nuova canzone dal contenuto controverso. Forse vista la leggerezza della condanna o forse per assenza di talento, il rapper residente in Francia questa volta si è comunque moderato, auspicando non più la morte di tutta la razza bianca ma bensì "solamente" della Francia, il paese che l'ha accolto dalla sua fuga dall'Africa e permesso di far fortuna con la pubblicazione di canzoni provocatorie.
Si chiama "Doux pays" ("Dolce paese") l'ultimo
brano dell'"artista" africano ma nel testo e nel video della canzone c'è ben poco di dolce. "Io fot*o la Francia, fot*o la Francia fino all'agonia, brucio la Francia" recita parte del testo incriminato. Il videoclip non è meno controverso: si vede Conrad strangolare una donna bianca su un prato (vedi foto sopra).
Se sulla qualità sonora lasciamo il giudizio agli amanti di rap e sulle vendite non ci sono ancora dati disponibili, dal punto di vista mediatico il successo, com'era accaduto l'anno scorso, è folgorante. Già invitato più volte a talk show televisivi, sulla sua ultima canzone sono state pubblicati innumerevoli articoli e di lui si parla largamente sulle piattaforme internet in lingua francese. Per questa imponenente copertura mediatica il "cantante" dovrà nuovamente far fronte a un'altra denuncia, già inoltrata, e una seconda probabile condanna.