Un giovane cristiano di Akbou, città del nord dell'Algeria, è stato condannato giovedì scorso dalla corte a una multa di 50'000 dinari (circa 400 franchi) per "esercizio di culto non musulmano e senza autorizzazione". Il giovane era stato ascoltato il 29 maggio dal giudice dello stesso tribunale cittadino. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a due anni di carcere contro l'imputato.
Il 17 ottobre 2018 la gendarmeria mise i sigilli alla chiesa "Città di rifugio", struttura annessa alla Chiesa protestante d'Algeria (EPA), che esiste dal 2013 ad Akbou, l'imputato aveva proceduto all'installazione di un altare per consentire ai fedeli di celebrare le messe domenicali. Il 16 maggio era stato quindi convocato dalla magistratura, la quale aveva descritto il caso come "un esercizio di culto