Ieri, 17.07.2019 si è tenuta a Bellinzona la conferenza stampa della 72° edizione di Locarno Film Festival. Quella del 2019 sarà un edizione particolare ed entusiasmante che renderà, anche quest’anno, Locarno una città unica e di grande attrattività.
Una grande novità accompagna questa edizione, si tratta di Lili Hinstin, che da quest’anno sarà la nuova direttrice artistica. Entusiasta della sua nuova carica ha deciso di caratterizzare l’edizione 2019 allo “Spostamento” incentrandola, su immagine-tempo, immagine- movimento, seguendo i passi del grande Gilles Deleuze.
Di seguito la presentazione di Lili Hinstin su questa sua prima edizione e nuova avventura come direttrice artistica di Locarno Film Festival. Seguita poi dal discorso di Raphaël Brunschwig, direttore operativo.
FUORI NORMA
John Waters, Pardo d’onore Manor di Locarno72, inizia il suo nuovo libro, Mr Know-it-all, con queste parole: “Somehow I became respectable. …What the hell has happened?”
Anche il Locarno Film Festival, alla sua 72esima edizione, e diventato rispettabile. Rispettabile perché, come The People’s Pervert (il nickname preferito di Waters), rispettato. Rispettato perché e un grande festival mondiale che si concede grandi rischi. Quello che scuote, che sorprende, che disturba, che interroga.
E quello le cui scommesse sono poi convalidate dagli altri festival, perché gli artisti iniziano regolarmente una carriera internazionale dopo essere stati scoperti e lanciati a Locarno.
Tutte le scelte di una prima edizione suonano come un manifesto. Mi auguro che sara il mio caso e spero di presentarvi, per la mia prima edizione come direttrice artistica, una linea editoriale chiara e precisa e al tempo stesso eclettica, aperta a tutti i generi, a tutti i continenti, a tutte le rappresentazioni. Nella tradizione della storia del Festival, questa edizione si caratterizza per la questione dello spostamento.
Immagine-tempo, immagine-movimento, secondo la celeberrima formula di Gilles Deleuze: il tempo e il movimento che da sempre caratterizzano il Festival sono lo spostamento rispetto alla norma, a tutte le norme. Il Locarno Film Festival e fuori norma. Con il suo schermo gigante di Piazza Grande e i suoi 8’000 spettatori, la liberta della sua programmazione, il mix di star, di grandi autori internazionali e dei piu audaci giovani cineasti, il Locarno Film Festival contribuisce a ripensare ad ogni edizione i criteri normativi che intorpidiscono l’estetica di questa “industria di prototipi” che e la Settima Arte. E a ridefinire le linee per gli altri, assumendo con coraggio e determinazione il suo ruolo di faro e di guida.
Questo progetto e rappresentato perfettamente dal nostro ospite d’onore John Waters, la cui audacia, la sfrontatezza, il coraggio e il senso dell’umorismo hanno aperto la strada a numerosi artisti e trasformato profondamente la Storia del cinema.
Sul palcoscenico di Piazza Grande, avremo anche il piacere e l’onore di accogliere uno dei piu grandi attori sudcoreani per l’Excellence Award, assegnato per la prima volta nella storia del Festival ad un attore asiatico: SONG Kang-ho, che sara accompagnato da BONG Joon-ho, Palma d’oro a Cannes quest’anno con Gisaengchung (Parasite), mentre il Leopard Club Award andra ad Hilary Swank, indimenticabile interprete di Million Dollar Baby e Boys Don’t Cry, che attraverso i suoi ruoli e la sua vita incarna la forza e la tenacia al femminile.
Il cinema svizzero sara onorato con il Pardo alla carriera ad uno dei suoi piu importanti rappresentanti: Fredi M. Murer, autore di uno dei capolavori del cinema mondiale, il tragico Höhenfeuer, e pittore aspro e ironico di una societa svizzera stretta nella morsa tra un cupo futuro politico e un passato contadino e laborioso rimosso.
Il Premio Raimondo Rezzonico per il Miglior produttore indipendente e assegnato alla societa tedesca Komplizen Film, composta da Maren Ade, Jonas Dornbach e Janine Jackowski, collettivo fedele all’utopia che ha presieduto alla sua creazione e produttore dei piu originali cineasti contemporanei, da Miguel Gomes a Corneliu Porumboiu passando per Valeska Grisebach.
Il Vision Award Ticinomoda, consacrato a quelli che fanno i film restando nell’ombra, sara assegnato per la prima volta ad una donna e verra conferito a Claire Atherton, montatrice franco-americana che ha accompagnato Chantal Akerman per piu di 30 anni, la quale ci raccontera come il montaggio costituisce la riscrittura del film dopo la sceneggiatura e le riprese.
Per finire, quest’anno abbiamo creato un nuovo premio, un premio speciale per una personalita unica: il Premio Utopia, assegnato a enrico ghezzi, creatore della trasmissione notturna Fuori Orario su Rai 3 (il terzo canale della televisione pubblica italiana) che ha realizzato il sogno di Rossellini e Straub di una televisione come strumento democratico e politico per eccellenza.
Dall’altro lato del palcoscenico, sugli schermi del Festival, c’e anzitutto la sfida della Piazza Grande
che abbiamo affrontato con la volonta di farne un trait d’union tra intense visioni d’autore e il grande pubblico. Speriamo che gli spettatori della Piazza proveranno lo stesso piacere che abbiamo provato noi nello scoprire questi film, che vanno dal thriller psicologico (Instinct, primo film di Halina Reijn, con Carice van Houten) al film d’azione claustrofobico (7500, primo film di Patrick Vollrath, con Joseph Gordon- Levitt), passando per il film giudiziario (La Fille au Bracelet di Stéphane Demoustier) e la commedia romantica fuori di testa (Notre dame di Valérie Donzelli), senza dimenticare due perle del festival di Cannes,