Ticino, 05 settembre 2019

Lega e UDC alla carica. "La partitocrazia nasconde certi temi sotto il tappeto. Noi baluardo contro chi ci vuole colonia UE"

BELLINZONA -  “La congiunzione a destra non è un’alleanza di comodo ma un passo necessario per garantire anche in futuro una Svizzera libera e sovrana”, afferma Roberta Pantani. Che il discorso, nella conferenza stampa congiunta di Lega e UDC per parlare dell’alleanza in vista delle federali, scivolasse sulle congiunzioni e in particolare su quella PPD-PLR, era inevitabile. Anche tenendo conto, come sottolinea la stessa Pantani, che al Congresso PPD i liberali hanno quasi rubato la scena.

Mentre l’alleanza a destra non è nata all’ultimo momento ed esiste anzi da tempo su più livelli.

Passando ai tempi, quella che si aprirà è per leghisti e democentristi una legislatura fondamentale. E non si potrà non parlare di Europa. “In questi mesi si è parlato poco di Europa ma bisogna rendersi conto che la legislatura alle porte sarà determinante per il futuro del nostro Paese. L’Accordo quadro ha un grande pregio: condensa in appena 22 articoli la montagna di guai che si riverserebbero sulla Svizzera in caso di una sua accettazione”, ha detto Battista Ghiggia, in corsa per gli Statiche nella firma del documento vedrebbe la fine della Svizzera conosciuta sinora.

“Nei prossimi anni ci giochiamo il futuro della Svizzera. Vogliamo continuare
ad essere un paese libero e indipendente o diventare una colonia dell’Unione europea?”, gli ha fatto eco Lorenzo Quadri. La coalizione è contraria al miliardo di coesione e vuole che l’immigrazione sia semmai complementare ai residenti, non sostitutiva.

“Saremo baluardo contro la sacra triade PS-PLR-PPD che vuole rendere la Svizzera una colonia dell’Unione europea”, si fa sentire Pantani.

“(gli altri partiti, ndr) nascondono sotto il tappeto temi scomodi elettoralmente parlando come il milione di coesione ,soldi questi che invece andrebbero investiti per i nostri cittadini, per risanare l’AVS. Ecco perché noi ci opponiamo a questo versamento”, attacca Quadri, per il quale “bisogna concentrarsi  anche a Berna sui veri problemi che colpiscono i ticinesi: nel nostro cantone c’è un’emergenza lavoro, non climatica. Basta pensare che quest’anno in soli tre mesi sono stati assunti oltre 2.000 frontalieri nel terziario. Non si può continuare a fingere di non vedere i problemi”.

La destra chiede di essere rappresentata. Per gli Stati, correranno Chiesa e Ghiggia, e il più votato sarà sostenuto in un’eventuale ballottaggio. Il seggio del dimissionario Abate è un obiettivo importante.


Guarda anche 

Progetto Tram-Treno. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

LEGA DEI TICINESI - Oggi, in Gran Consiglio, qualcuno ha finalmente smesso di nascondersi dietro pretesti e manovre tattiche. Con 75 voti favorevoli e uno solo contrario,...
19.12.2025
Ticino

Stime immobiliari e tassa sulla casa, si rimanda il voto per paura del popolo?

TICINO - L’iniziativa popolare per la neutralizzazione dell’aumento dei valori di stima non è una novità dell’ultima ora. È stat...
18.12.2025
Ticino

"Richiedenti l'asilo problematici a Balerna, cosa intende fare il Consiglio di Stato?"

Dopo che è stato rivelato il progetto di separare i richiedenti l'asilo problematici in due centri federali, fra cui quello di Balerna, dieci granconsiglieri d...
18.12.2025
Ticino

Pene pesanti e un'espulsione per i due fratelli che avevano ucciso la moglie di uno dei due a Chiasso

Mercoledì, due fratelli dello Sri Lanka sono stati ritenuti colpevoli di aver ucciso la moglie e la cognata dal Tribunale penale del Canton Ticino. Il marito &egra...
18.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto