Svizzera, 01 gennaio 2020

Legami con l'ISIS, a rischio il passaporto di una 30enne

La lotta della Svizzera contro lo Stato islamico continua. La SEM – riporta l’ATS – intende revocare il prima possibile il passaporto rossocrociato a una donna 30enne della Svizzera romanda a causa dei suoi legami con l’ISIS. La donna – scrive l’agenzia – possiede anche la nazionalità francese ed è originaria di Berolle.

Al momento, le autorità hanno fatto sapere di non conoscere il luogo ove si trova al momento la donna. Stando a quanto pubblicato nei giorni scorsi dal Tages Anzeiger,
la 30enne sarebbe partita nel 2016 verso la Siria in compagnia delle due figlie, avute da due padri diversi.

Proprio in Siria, la donna avrebbe sposato un combattente dell’ISIS, morto nel 2018 dopo un raid di droni. La SEM è al lavoro per rimpatriare le bambine contro la volontà della donna.

La SEM può revocare la nazionalità elvetica a una persona che possiede anche quella di un altro Stato qualora la sua condotta sia di grave pregiudizio agli interessi, e quindi alla sicurezza, della Svizzera.

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