Sport, 10 gennaio 2020                
                Gli ambientalisti prendono di mira anche Roger Federer
				
								
            	Il tennista è l’obiettivo delle critiche degli attivisti di “Fridays for future” per il suo legame con Credit Suisse
                    
        
    
 
	  
						
						BASILEA – Da noi è in assoluto lo sportivo svizzero più seguito, più amato e ammirato. Non solo per i suoi innumerevoli successi, ma anche per il suo modo di fare e la sua disponibilità. Nel mondo… anche. Ma non per tutti, perché Roger Federer è finito nelle mire degli attivisti di “Fridays for future” per i suoi legami con Credit Suisse. Sembra incredibile ma è così.
Il movimento ambientalista vicino al gruppo losannese Action Climat che nel novembre 2018 occupò i locali della banca di Losanna con gli abiti da tennisti, ha voluto denunciare “l’ipocrisia 
						
di una banca che utilizza l’immagine positiva di Federer nelle sue campagna, perseguendo però una politica di investimenti dannosa per l’ambiente”.
“Ha senso criticare Federer”, ha dichiarato Andri Gigerl. “Ha un influenza enorme sul modo di vivere e di comportarsi di chi lo segue nel mondo”.
Federer, intervistato dal “Blick” non ha voluto commentare, sottolineando comunque che in famiglia il tema dell’ambiente è importante, ma che se dovesse rinunciare a usare l’aereo “dovrei mettere fine alla mia carriera immediatamente”.