Il TAF ha infatti stabilito che l’Italia, a causa del Decreto sicurezza bis, non offrirebbe assistenza adeguata alle famiglie di migranti ed ai migranti vulnerabili. Di conseguenza, persone che non hanno diritto a rimanere in Svizzera poiché, in base all’accordo di Dublino, andrebbero rinviate all’Italia, la quale si è oltretutto dichiarata disposta ad accoglierle, resteranno nel nostro paese, evidentemente a spese del contribuente elvetico.
Chiedo al Consiglio federale:
- Come valuta il CF il sabotaggio dei rinvii Dublino ad opera del TAF?
- Quali conseguenze avranno, in prospettiva, la sentenze del TAF sul numero di asilanti presenti in Svizzera ed in particolare in Ticino?
- Quanti milioni costeranno al contribuente elvetico le sentenze del TAF contro i legittimi rinvii in Italia