Come c’era da attendersi, mentre i media parlano solo di virus, contagi e quarantene (l’unico vantaggio è che, da un paio di settimane, le boiate degli eco-isterici non se le fila più nessuno) si prepara una nuova ondata di caos asilo. Tra l’altro, la questione non è disgiunta dal coronavirus, dal momento che gli spostamenti di popolazione, soprattutto in massa, sono il primo veicolo di contagio. Ringraziamo la devastante libera circolazione delle persone, le frontiere spalancate e - più in generale - la “globalizzazione”!
Aspirante membro UE
Accade dunque che la Turchia ha spalancato le frontiere, per ripicca nei confronti della fallita UE, sicché centinaia di migliaia di migranti economici si stanno dirigendo verso l’Europa. E dire che c’è qualche becero eurotalebano che vorrebbe fare entrare la Turchia nell’Unione europea! Dimenticandosi, oltretutto, che Ankara sostiene attivamente la diffusione dell’islam politico in Occidente, finanziando scuole e moschee. E che, non ancora contenta, fa di tutto per convincere i turchi residenti in Europa a non integrarsi.
Tappeto rosso
Come da copione, ci sono dei tamberla che, invece di frenare l’annunciata invasione di migranti provocata dalla Turchia, vogliono stenderle il tappeto rosso. Di chi si tratta? Ma naturalmente, dei soliti $inistrati spalancatori di frontiere! Il consigliere nazionale P$$ Fabian Molina (Fabian chi?) propone infatti che la Confederella accolga 5000 asilanti. Accolga e ovviamente MANTENGA vita natural durante, con i soldi delle nostre imposte. Gli esagitati della GISO (Giovani (?) $ocialisti) pretendono addirittura di farne entrare “subito 10mila”!
Queste le dichiarazioni del kompagno Molina (quanti passaporti?) a mezzo stampa: “Una cifra di 5'000 persone sarebbe realistica, soprattutto perché abbiamo strutture libere e i centri federali non stanno lavorando a pieno regime. Manderebbe anche un segnale ad altri stati europei e alleggerirebbe la Grecia”.
Tali fregnacce sono assai rivelatrici. Dunque: 1) Secondo i $inistrati è inaudito che i centri asilanti non siano al completo. Se ci sono dei posti vuoti, vanno assolutamente riempiti, e questo per alimentare la ro$$a industria dell’asilo, che ogni anno costa