Opinioni, 11 marzo 2020
Emergenza sanitaria e crisi economica: servono misure immediate
In questi difficili momenti di emergenza sanitaria è giunta l’ora di prendere delle decisioni coraggiose. Sono quindi favorevole alla chiusura delle frontiere e a quelle delle scuole. Le attività devono venir ridotte al minimo indispensabile, solo in questo modo sarà possibile contenere il numero di contagi.
La salute pubblica deve venire prima di tutto, anche dell’interesse economico.
Detto questo, è parallelamente fondamentale che Cantone e Comuni elaborino subito un piano di emergenza anche dal profilo economico per supportare il contraccolpo che inevitabilmente subiranno tutte le aziende, da quelle piccole a quelle più grandi. Ci vogliono subito aiuti concreti all’economia locale e una pianificazione chiara delle misure da portare avanti a breve e medio termine.
Tra le misure immediate è necessario permettere la sospensione dei pagamenti di tributi pubblici e oneri, elargire fondi
e crediti ponte magari attraverso Banca Stato che ha appena annunciato di aver avuto un ottimo 2019, ampliare le condizioni per il lavoro ridotto.
È fondamentale aiutare le aziende, soprattutto quelle piccole, e i liberi professionisti, non solo per far fronte alle difficoltà economiche imminenti e future ma anche per permettere ad numero quanto maggiore possibile di persone di poter immediatamente rallentare o sospendere le attività. La responsabilità sociale è giusta e indispensabile, ma i cittadini devono poter essere posti nella condizione economica di farlo. È un momento difficile ma tutti dobbiamo remare nella stessa direzione e lo Stato deve agevolare il più possibile il raggiungimento del comune obiettivo: sconfiggere quanto prima il coronavirus!
Sabrina Aldi
Granconsigliera Lega dei Ticinesi
Candidata n. 4 al Municipio di Lugano lista Lega-UDC n. 6