*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
I$inistrati ro$$overdi, quelli che volevano trasformare l’aeroporto di Lugano in un campo di patate lasciando a casa tutti i dipendenti, adesso saranno soddisfatti: LASA, la società che gestisce lo scalo, viene messa in liquidazione ordinata.
Per questo possiamo ringraziare il referendum dei kompagni ro$$overdi, la svalvolata decisione del governicchio di cancellare elezioni comunali e votazioni “per motivi psicologici” (decisione che ha di fatto condannato a morte l’aeroporto, visto che i soldi per arrivare fino a fine aprile c’erano, ma per andare avanti per tanti altri mesi no) e naturalmente lo stramaledetto virus cinese. I ro$$overdi, bramosi di rottamare lo scalo, adesso hanno ancora la tolla di pretendere che i disoccupati di LASA vengano assunti dalla Città di Lugano. Frena Ugo! Cari kompagni,