Un lavoratore su cinque teme il licenziamento in relazione alla crisi coronavirus. Lo rivela un sondaggio effettuato dalla società di consulenza internazionale Deloitte a cui hanno partecipato 1’500 lavoratori dai 16 ai 64 anni.
Il 63% degli intervistati ha visto deteriorarsi le condizioni di lavoro. Più della metà (il 54%) si è visto ridurre la percentuale di impiego, il 24% ha dovuto anticipare le ferie e il 2% è stato licenziato durante le prime settimane di emergenza.
Commentando i risultati, gli esperti di Deloitte ritengono che gli interventi più duri sono stati adottati nei settori più colpiti dalla crisi: quello della ristorazione e del turismo.
“La crisi – ripetono le autorità nei tradizionali appuntamenti con la stampa