Sport, 02 luglio 2020
Diagnosi shockante per l’arbitro Hänni: tumore al colon. “Come un brutto sogno”
Il fischietto elvetico è stato già operato nei mesi scorsi e ora sta reagendo
BERNA – Con la ripresa del campionato ormai avvenuta da un paio di settimane, calciatori, allenatori, dirigenti e arbitri sono tornati ai loro posti sul manto verde dei campi da calcio e, rispettivamente, in panchina e in tribuna. Ma all’appello al momento manca l’arbitro Nikolaj Hänni.
Il motivo è stato spiegato dallo stesso fischietto elvetico al “Blick”, durante un’intervista davvero shockante: in inverno gli è stato diagnosticato un cancro al colon! Il 44enne, che è già stato operato nei mesi scorsi, con la ripresa della Super League viene impiegato nella sala VAR di Volketswil. “Spero di poter riprendere ad allenarmi il più presto possibile, quindi in autunno. Fino ad allora il mio ruolo sarà alla VAR o di AVAR”, ha spiegato proprio al “Blick”.
“Questa lunga assenza mi pesa molto. Ho iniziato ad arbitrare il 17 aprile 1993 e ancora adesso mi diverto
molto a fare questo lavoro. Fermarmi così di colpo ha richiesto diverso tempo per elaborarlo e metabolizzare la situazione”, ha continuato.
L’ex arbitro FIFA ha poi raccontato le impressioni e le emozioni vissute al momento della diagnosi. “I primi giorni mi sembravano un brutto sogno, speravo di svegliarmi e di iniziare tutto da capo come prima, ma non è stato così sfortunatamente. Ho però sempre avuto il sostegno della mia famiglia, di mia moglie e di mia figlia. Sono stato operato prima della pandemia e quindi sono rimasto a casa in malattia per le prime settimane del COVID: non potevo uscire di casa. Mia moglie lavorava da casa e quindi ho potuto godermi in modo maggiore della sua presenza: questo è stato molto utile per il processo di recupero”.
Hänni, fortunatamente, è guarito stando ai medici ma verrà “controllato regolarmente nei prossimi anni”, ha concluso.